Barbra Streisand: “Release Me 2” | Recensione Music Voltage

La cantante ed attrice Barbra Streisand torna con un nuovo progetto musicale dal titolo “Release Me 2”, disco che segue “Release Me” rilasciato nel 2012. Il nuovo album contiene 10 canzoni inedite registrate tra il 1962 ed il 2014 ed è anticipato dal singolo “I’d Want It To Be You”.


In merito al disco, la cantante afferma : “ Ho sempre deciso io cosa cantare. Ed ho lottato per questo. Le canzoni del mio primo album le avevo cantate in piccoli locali notturni,quindi le conoscevo bene. Alcune di queste canzoni le canto ora per la prima volta in studio di registrazione”.


79 anni, due Oscar, dieci Grammy e nove Golden Globe, ancora una volta la Streisand ci regala un album che arricchisce la sua lunghissima sfilza di lavori discografici e rispolvera dei pezzi nascosti della sua carriera.

Fonte: libero quotidiano


L’album si apre con Be Aware, pezzo del 1971 con un sound pop e un jazz, una ballad d’altri tempi, dove la voce predomina incontrastata. You Light Up My Life è un pezzo datato 1974 ed è una canzone scartata da Butterfly, album della Streisand uscito in quello stesso anno.Anche in questo pezzo la vena jazz risuona per tutta la durata della traccia, ma con una base che suona forte e si interseca con la voce dell’esecutrice.


I’d Want It To Be You è una canzone del 2014 scartata dall’album Partners ed è induetto con Willie Nelson. Questo pezzo è prevalentemente pop con qualche sfumatura country, le due voci si mescolano bene ed il risultato è a dir poco strabiliante… pezzo davvero raffinato!


Sweet Forgiveness è una canzone del 1994, il classico pezzo piano e voce che ricorda un po’ un grande successo della Streisand e Celine Dion dal titolo Tell Him, quindi potremmo definirla una sorta di preludio della famosa traccia delle due icone musicali.


Living Without You è una canzone del 1971 scartata dall’album Stoney End, anche qui la presenza del pianoforte è predominante, mentre in One Day (A Prayer) datata 1968, la sola voce della cantante ci trasporta in un viaggio fatto di note e violini, un piccolo angolo di paradiso.


Rainbow Connection è uno scarto dell’album We” uscito nel 1979 ed è in duetto con Jim Henson; pezzo semplice ma di grande qualità, ancora una volta ogni tipologia di voce accostata a quella della Streisand rende il pezzo strutturalmente perfetto e ben confezionato.


Right As The Rain è una canzone datata 1962, tratta dal musical “Bloomer Girl”; in questo pezzo vengono dimostrate al meglio le qualità canore della cantante, che tocca note altissime inframezzate da note molto basse.


If Only You Were Mine è un duetto con Barry Gibb (componente dei Bee Gees), questo pezzo è uno scarto dell’album Guilty Pleasures”del 2005 e nonostante la durata esigua della traccia, l’atmosfera jazz mescola musica e parole sin dall’inizio delle prime note.

Barbra Streisand


Once You’ve Been In Love è una canzone registrata nel 1973 ed è la traccia che chiude l’album. Ancora una volta in questo pezzo finale le atmosfere sono quelle di una “favola” musicale, una voce soft e potente, un sottofondo romantico, un testo che lascia senza fiato.

Grande disco per i fan della cantante, o per tutti coloro che hanno voglia di immergersi nei meandri della musica d’autore.


Marco Gruttaglia

Correzione di Valentina La Viola

immagine in evidenza di Today in 24 English.