Torna una delle voci più acclamate, la regina delle classifiche mondiali, nonché artista poliedrica: Beyoncè. Ci regala il suo settimo album dal titolo: “Renaissance”, edito da Columbia Records. La recensione
Questo step inizia una trilogia concepita durante il periodo della pandemia, all’interno troviamo grossi produttori come Skrillex, Nowa Wav, P2J e The Dream.
Un mix di dance, pop e R&B, anticipato dal singolo Break My Soul; il concept di questo album, a detta della stessa artista, è quello di creare “un posto tranquillo, sicuro, privo di pregiudizi, un posto dove nessun giudizio viene dato e ci si può sentire veramente liberi”.
In copertina vediamo l’artista in sella ad un cavallo di cristallo, un immagine quasi futuristica e Beyoncè indossa un bikini: un chiaro riferimento al ritratto “Lady Godiva” di John Collier. Un tripudio di stili che sono racchiusi in ben 16 brani, che siamo pronti ad ascoltare per darvi il nostro punto di vista. Quindi pronti, partenza…VIA!
Iniziamo con I’m That Girl un brano infuocato, che inizia quasi in sordina, per poi esplodere dopo il primo minuto. Un beat R&B che batte forte, quasi ossessivo, proclamando l’inizio di questa nuova esilarante era.
Cozy rimarca il beat del pezzo precedente, ma con una consapevolezza diversa: un ritornello d’impatto ed un testo duro e diretto, questo pezzo risulta essere uno dei più convincenti dell’album, lo candidiamo a prossimo singolo cara Bey.
Alien Superstar ha un beat da discoteca, con un tocco R&B nel modo in cui viene eseguito. Non risaltano particolarmente le doti canore della cantante, ma il ritmo è così travolgente che non smetteremmo di riascoltarla ancora ed ancora; Cuff I” ci porta negli anni ’80, questo sound retrò che si amalgama bene col resto dell’album.
Energy è un pezzo breve ma adatto a diventare un tormentone . Un martellante beat molto basic, alternato da Beam che canta nel ritornello.
Break My Soul è un bel pezzo dance/R&B con il classico ritornello bomba che spacca in tutto e per tutto. Ottima scelta, un singolo che ben rappresenta l’intero album.
Virgo’s Groove è la tipica canzone estiva che si sposa perfettamente con una giornata al mare, un brano pop gradevole e completo nella sua durata: poco più di sei minuti.
Move vede la partecipazione di Grace Jones e Tems. Un pezzo underground, perfetto per un film in stile Step Up. Che dirvi…scatenatevi senza sosta, noi stiamo già battendo i piedi ossessivamente.
Heated richiama un po’ i vecchi successi di Queen B, ci fa venire la nostalgia di un tempo passato che, grazie a certi suoni, ritorna nella nostra mente come una ventata di aria fresca. Feels potenti.
All Up In Your Mind ha un atmosfera psichedelica, un testo esplicito, un’ impronta in stile Knowles che ci mancava tanto sentire. America Has A Problem non ha un punto di stacco: un brano che non si stoppa mai, un rappato ben costruito sulla voce della cantante, il tutto confezionato in un’atmosfera quasi “oscura”. Ci piace descriverlo così.
Pure/Honey è un pezzo pseudo house, che non perde di personalità man mano che va avanti. Paralizzante, estremo, catartico. Strano , ma in senso positivo.
Summer Renaissance contiene un campionato di I Feel Love di Donna Summer, che viene adattato al pezzo che Beyoncè ci ha costruito sopra. Dance, R&B, pop… è il pezzo con più stili uniti insieme. Potrebbe sembrare una accozzaglia di roba, ma il tutto è fatto in maniera magistrale, come se “I Feel Love” fosse stata concepita per essere inserita in questa canzone…. E non il contrario! Se non è perfezione questa!?!
Un ritorno in gran stile, possiamo dirvi questo! La musica nasce da questo album, come una madre terra che partorisce nuove forme di vita per sprigionarle tutte intorno. Se l’attesa di 6 anni è stata lunga, tutto è stato ripagato con questo lavoro, questo primo atto che ci porta sempre più vicino alle altre 2 parti in uscita prossimamente. Rimarrete estasiati, incollati, stupiti. Preparatevi a rinascere in gran stile, i fronzoli li mettiamo alla porta.
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Marco Gruttaglia
Correzione di Valentina La Viola