Brian May : “Back To The Light” 2021 | Recensione Music Voltage

Back To The Light” è il titolo dell’album di debutto di Brian May, storico chitarrista dei Queen, ed è stato pubblicato nel 1992. A distanza di 29 anni, esce la versione deluxe dell’album che, oltre a contenere le 12 tracce originali, si arricchisce di ben 11 bonustracks inserite in un secondo disco dal titolo “Out Of The Light”, tra versioni live e ri-arrangiamenti in versione strumentale.


Nella standard edition troviamo, tra i vari pezzi,  Driven By You, composta originariamente da May per la pubblicità della Ford e contenuta anche nella raccolta“Greatest Hits III” dei Queen.

Resurrection con Cozy Powell alla batteria e Don Airey alle tastiere, che riflette il superamento di un momento difficile della sua vita, causato dalla perdita dell’amico Freddie Mercury e dalla separazione dalla moglie. La strumentale Last Horizon ispirata ad un pezzo di Santana e Nothing But Blue suonata con una Ibanez regalata dal suo amico chitarrista Joe Satriani con John Deacon al basso.

Tra i crediti, si può trovare una dedica dell’autore e un ringraziamento a tutti coloro che lo hanno supportato e aiutato a superare questi anni difficili, nei quali ha dovuto far fronte a una battuta d’arresto con i Queen, alla separazione dalla prima moglie e alla perdita del padre.
In questa dichiarazione si può riscontrare tutta la sensibilità e l’umanità di un artista che si è sempre distinto anche per la sua umiltà.
 
La prima di queste tracce bonus è la versione strumentale di Nothin’ But Blue, un pezzo dove la potenza della chitarra e della batteria stravolgono quasi la versione originale.


Fanno seguito Too Much Love Will Kill You e Just One Life, anch’esse strumentali, dove oltre alla chitarra risuona un pianoforte che irrompe prepotente tra i virtuosismi rock. Driven By You Two è un pezzo da un minuto e trentuno secondi tutto composto da chitarra e batteria a cui fa seguito Driven By You (Ford Ad Version), pezzo della stessa durata ma con un arrangiamento diverso e dove troviamo una parte cantata.


Ed ecco che iniziano i pezzi live, e si parte con Tie Your Mother Down pezzo dei Queen datato 1977; questa versione è stata eseguita nel 1993 insieme a Slash… E si vola alto, due leggende del rock che insieme suonano rendendo il pezzo unico!


Arriviamo alla versione live di Too Much Love Will Kill You, eseguita a Los Angeles nel 1993, pezzo straziante accompagnato da un pianoforte, fino all’esplodere dell’inconfondibile chitarra di May a fine traccia.


39/ Let Your Heart Rule Your Head è un mash-up tra un pezzo di Brian May ed un pezzo dei Queen, eseguito live nel 1993; un mix tra rock/country accompagnato dai cori e dalla voce principale del cantante.

Brian May


La versione live di Last Horizon è quella eseguita alla Brixton Academy nel 1993, pezzo solo strumentale, proprio come la versione studio contenuta nell’album, e dello stesso show è la versione live di We Will Rock You, celebre brano dei Queen uscito nel 1977…
Non c’è bisogno di spiegazioni, il pezzo è una bomba!
Un’ulteriore versione di Driven By You versione Cozy e Neil ‘93 chiude questo secondo
disco, poco differente dalla versione originale.


Il rock non morirà mai!
 
Marco Gruttaglia

Correzione di Valentina La Viola

Immagine in evidenza di Queen Forever Blog