Torna il mitico Carlos Santana con un nuovo album dal titolo “Blessings And Miracles”, distribuito da BMG; anticipato dal singolo “Whiter Shade Of Pale”, cover dei Procol Harum, questo brano vede la partecipazione di Steve Winwood. Proprio quest’ultimo ha consigliato di eseguire questa cover a Santana , mentre passeggiavano ad Hyde Park, e lui gli ha risposto:
“Io e te dobbiamo farla, ma la faremo in modo molto sexy, come un Hare Krishna, ma con le congas”.
Winwood ha successivamente dichiarato:
“Carlos ha fatto quello che ho cercato di fare negli ultimi cinquant’anni, ovvero combinare elementi di rock, jazz, folk e musica latina afro-caraibica. Il genio di Carlos deriva in gran parte da una meravigliosa combinazione di musica rock con ritmi latino-cubani. Ho suonato con Carlos in numerose occasioni negli ultimi cinquant’anni e sono molto entusiasta di lavorare ancora con lui”.
In questo nuovo lavoro collabora anche con Diane Warren, Chick Corea, Rick Rubin e con i figli: Salvador Santana (tastiere e voci) e Stella Santana.
Composto da 15 tracce, l’album si apre con “Ghost Of Future Pull/New Light”, un’intro composta dal suono di un triangolo, tamburi, pianoforte e l’inconfondibile chitarra di Santana.
“Santana Celebration” è un tripudio di sound pazzeschi legati tra loro, la chitarra elettrica fa da padrona e si lega a rumori e suoni legati alla musica latina, un mix tra salsa e suoni che richiamano i balli di strada argentini. Un inconfondibile groove che solo artisti di un certo calibro possono creare.
“Rumbalero” è una traccia con la collaborazione del figlio Salvador e con Asdru Sierra. Qui Santana gioca con diversi suoni, lancia un pezzo pop con venature latine, tuttavia pregno di elettronico. L’ esperimento risulta azzeccato e coinvolge dalla prima nota.
“Joy” vede la partecipazione di Chris Stapleton. Il tocco del cantante country si nota sin dall’apertura del brano; la sua voce calda e potente irrompe nella canzone senza preavviso, sound country ma non troppo, viene “sporcato” da suoni elettronici proposti da Santana.
“Move” è un pezzo grintoso dove partecipano Rob Thomas e American Authors. Possiamo considerare questo pezzo di un rock semplice, il graffio della chitarra in questo caso risulta più morbido, perché in risalto abbiamo la voce, che sovrasta quasi tutta la scena…
“Whiter Shade Of Pale” è una cover eseguita magistralmente, grazie anche alla voce di Steve Winwood. Ha un qualcosa di rilassante e sexy e tiene l’hype alto fino alla fine. C’è chi dice che certe canzoni non vanno toccate, o che le cover andrebbero evitate…Non è questo il caso!
“Break”: vede la partecipazione di una voce femminile, quella di Ally Brooke. E’ una ballad sensuale ed elegante, di quelle a cui siamo stati abituati in questi anni. Un sound pulito, una batteria leggera, una chitarra che interviene nei momenti giusti… La leggerezza della semplicità.
“She’s Fire” è un interessante quanto stravagante pezzo. Troviamo Diane Warren e G-Eazy, ed è un pezzo RnB per lo più, un accostamento di stili strano… Qui possiamo solo dire che il pezzo piace oppure no. Noi diciamo che il tutto risulta gradevole tutto sommato.
“Peace Power” sembra un pezzo rock anni ’80 proposto ai giorni nostri. In duetto con Corey Glover, la carica di questa canzone ci riporta indietro nel tempo, nel periodo dove i lustrini e i capelli cotonati erano la normalità… Che canzone, tutta da ballare e cantare a squarciagola!
“America For Sale”, come il pezzo precedente, ha un sound anni ’80 che ci piace . Anche qui abbiamo la partecipazione di altri artisti, Marc Osegueda e Kirk Hammett, che con voci graffianti danno quel tocco di “vintage” che non guasta mai.
“Breathing Underwater” vede la partecipazione della figlia Stella, un pezzo squisitamente soft, ci rapisce e ci porta altrove, dove solo la musica sa condurci. La prevalenza della chitarra elettrica si sente sin dall’inizio del brano, ma possiamo comunque definire la canzone un uptempo pop.
“Mother Yes” è adrenalina pura. Le schitarrate grintose, la batteria rullante, il tocco del grande “genio”… Che dire, qui possiamo dare un bel 10! Un pezzo che ti prende e non ti lascia più.
“Song For Cindy”, è una ballad romantica, piacevole e da “gustare” per cos’ dire ;tutta d’un sorso. Dopo una scarica di rock puro, un pezzo tranquillo ci vuole sempre.
“Angel Choir/All Together” è un pezzo insieme a Chick e Gayle Moran Corea. Costituita da un inizio con cori, il pezzo si trasforma in una salsa tipica dei balli di gruppo argentini/portoricani. Un pezzo leggero ma che ti trasporta, adatto ad una serata in compagnia tra amici.
Chiudiamo con “Ghost Of Future Pull II”, che si ricollega all’intro con cui si apre l’album. Qui troviamo dei cori accompagnati dalla chitarra che concludono questo progetto davvero surreale.
Dopo 55 anni di carriera, oltre 50 album, Santana rimane uno degli artisti più camaleontici e interessanti del panorama musicale mondiale, capace di sorprenderci , dopo 5 decadi !
A cura di: Marco Gruttaglia
Correzione a cura di: Valentina La Viola