Quinto album per Carly Rae Jepsen, che, dopo due anni, alquanto difficili, torna con il nuovo disco intitolato “The Loneliest Time”, la recensione …
The Loneliest Time è un disco che parla di quanto la solitudine non sia sempre così avversa nella vita di ognuno di noi. Carly Rae adesso è pronta a rincoquistare il suo pubblico, è carica e siamo certi che caricherà anche noi con questo suo nuovo lavoro. Andiamo a sentire come suona con la nuova recensione?
PS: La cantante non vede l’ora che voi ascoltiate Beach House. A sua detta, è un pezzo sciocco si, ma nato in maniera spontanea.
Surrender My Heart è un brano super pop che ci fa sciogliere; la protagonista è stata una vera spezzacuori,ma poi … E’ forse diventata vittima di qualche incantesimo d’amore?
Come resistere alle note anni 80/90 e agli interrogativi di Talking yourself? Tutta da ballare e da “sfogare” su qualche vostro/a ex.
Alzi la mano chi non ha avuto un primo appuntamento, come dire… “ricco di disagio”.
Beach House racconta perfettamente tutto ciò che concerne quegli appuntamenti particolarmente disastrosi. Un pezzo che ti prende sin dal primo ascolto. Vi consigliamo anche la visione del video, troppo, troppo gagliardo!
In Bends c’è qualcosa che sá di Lana Del Rey, ma solo più movimentato. Nel testo? Sì, anche nel testo, si denota qualche attinenza al sommo stile di Lana. Insomma, un brano particolare che, seppur non molto movimentato, saprà comunque come arrivare.
Western Wind, brano già edito da The Loneliest time, è il classico pezzo positivo, da relax. Quell’amore che va a gonfie vele e ti innalza sempre più in alto. Nel bel mezzo di una festa noti una faccia … un tipo … insomma è un colpo di fulmine? O forse direttamente con Shooting Star lo ascolti e senti la chimica?
Ascoltare per immaginare!
The Loneliest Time sembra quasi un pezzo da musical, forse lo è con molta certezza! Una coppia si prende “Il suo tempo di solitudine” (che non è la solita pausa di riflessione birichina eh?!) per ritornare ad essere più forti di pima. Perchè, come abbiamo già detto all’ inizio di questa recensione, non sempre la solitudine è negativa, anzi… a volte ci fa comporre delle opere d`arte meravigliose, ci dà il tempo di riflettere e… ci restituisce il tempo per amare (solo se abbiamo meditato per bene).
Anxious manda al Diavolo la reputazione da perfettini, quando si può davvero essere liberi dentro una camera da letto. Se siete ansiosi, liberatevi dei pregiudizi altrui. Sono almeno il 70% della vostra ansia!
Keep Away invece è un limbo:
“Embè?! Lo allontano o me lo piglio? Eh, ma se lo allontano eviterò di certo future rogne… Eeeh, però mi manca, e quindi lo faccio mio”. Insomma, avete capito? Noi ve l abbiamo descritta in modo simpatico, ma testo e sound sono abbastanza romanticizzati. Volevamo mettere quel pizzico di leggerezza in più, che non guasta mai!
The Loneliest Time è quel Pop che sì, riesce a coinvolgerti nel bene o nel male ma… non abbastanza! Il disco è un sei più, ha qualcosa di flebile che non si riesce bene a definire, è carente di una qualche componente che non determina la sua forza.
Surrender my Heart, The Loneliest time e Beach House sono sicuramente i pezzi che danno più lustro a questo nuovo lavoro di Carly Rae Jepsen.
È un disco leggero, che non deluderà sicuramente i fan dell’artista, che non si allontanata poi così tanto dal suo stile.
Scopri di più su MusicVoltage.com
Roberta Lo Giudice
Correzione a cura di Valentina La Viola