Carmen Consoli: Confusa e Felice | Recensione

Tanti auguri a Confusa e Felice. Stiamo parlando dell’album della Cantantessa, Carmen Consoli, a voi la recensione.

Eh si, Confusa e felice di Carmen Consoli, che ha venduto oltre 130.000 copie, compie 25 anni, e ve lo racconteremo in questa recensione. E per questi venticinque anni la nostra bella cantante sicula ha deciso di regalarci il vinile di Confusa e Felice (25th Anniversary Edition).

Il disco conterrà anche tre brani live dell’omonimo album:
Venere (Acoustic live version)
Confusa e felice (Acoustic live version)
Per Niente stanca (Live Alcatraz, Milano)

Sapete sicuramente già come suona, ma in fondo riascoltare un vecchio album che ci piace, non è una cosa favolosa?
Oltrettutto questo è album ha reso celebre Carmen e da Rolling Stones è stato classificato come uno dei 100 dischi Italiani più belli di sempre.
Se non avete mai sentito come suona, adesso è tempo di farlo!

carmen consoli confusa e felice recensione

Bonsai #1 È l’intro album. Una canzoncina da cantare quando si è in preda all`ansia, con tanto di sorrisi isterici.

La seconda track esplode tra gli accordi rock di: Uguale a ieri. Il tempo perso, la parsimonia nei modi, affinché tutto non vada a scatafascio. E la paura di rimanere soli.

Come si fa a restare uniti amandosi pur essendo Diversi? A volte ci si riesce, in altre occasioni, invece, subentra il disincanto, la voglia di fuggire.
Nel testo la frase:

“Vorrei parlare con la tua bocca” e “Vorrei riuscire a guardare con i tuoi occhi”

per trovare una similitudine, un punto d`incontro per riuscire a comprendersi. Per non farsi scappare via dalle mani un sentimento intenso, contrastato da dissomiglianze caratteriali.

Confusa e felice, che dà il titolo all`intero album di Carmen, ha un testo tentennante, che però si lascia andare, senza remore per difendere dei momenti speciali che rendono la protagonista sì, confusa, ma più di tutto felice.

Fidarmi delle tue carezze. Come fidarsi di chi, non da certezze? come fidarsi di chi, sembra quasi prendersi gioco di noi? In questo brano la protagonista s`interroga su una relazione che sembra essere quasi impalpabile, priva di sicurezze; allo stesso tempo, vorrebbe da quelle carezze, il giusto calore per potersi fidare. Melodia e testo, (soprattutto) per chi vive una situazione simile , sono da nodo alla gola.

Un sorso in più è un brano che vi invito ad ascoltare. Parla di un dolore che ancora oggi, ahimè.. stiamo affrontando. STIAMO. Sì, perché è soprattutto nel dolore che non dobbiamo smettere di restare uniti, anche se a distanza. Ma UNITI.

Bacco, Tabacco e Venere riducono l’uomo in cenere. E cosa fare se quest’ultima è pure storpia?Storpiata , forse, a causa di qualcuno che, al posto delle parole emanava dalla bocca solo fumo. Fortuna che, la Venere in questione ha un bel caratterino, al contrario di quest`omaccione un tantinello troppo sicuro di sé.

“Adesso che ho sangue infetto
Nessuno vorrà leccare le mie ferite” .

Spesso e (mal)volentieri ci si ritrova abbandonati in momenti di difficoltà e bisogna farsi le spalle da soli. Proprio come la protagonista di Per niente stanca che ha superato anche l’inverno. E l’inverno sì sa, non è una stagione facile!

“Mi hai soltanto strappato un po’ di silenzio”. Quale offesa migliore ed elegante da fare? Un Touchè senza ritorno. Un Boomerang che ti arriva dritto in faccia e trancia perfettamente, di netto. Questo è la nona track di Confusa e felice, intitolata Fino all’ultimo.

A volte si perde la coscienza di sé stessi, quando ci si affida alla persona sbagliata e non si capisce. Si dà tanto, si dà troppo, si dà tutto e si finisce col perdere ogni pezzo del proprio mondo. Ma Blunotte arriva ad una consapevolezza…
“Non hai mai sentito dire che La bellezza delle cose ama nascondersi?”
La bellezza delle cose ama nascondersi, è proprio vero! e quando si riesce a vederla , impercettibile, è sempre troppo poco o troppo tardi.

Bonsai # 2 un testo capovolto che riassume la forte passione di Carmen per l`arte.

Confusa e Felice è un album intenso pronto a regalarti grandi emozioni. Sembra retorica, ma è così. Gli anni novanta esplodono in questo album ricco di musicalità, soprattutto Rock, in cui la voce di Carmen Consoli si confonde con le chitarre che, insieme a lei, sprigionano sentimenti.


Riascoltare Confusa e felice, è il posto dove fare sempre ritorno, è la nostalgia della musica ben fatta, dei testi profondi e mai banali, di un’artista contemporanea che ci regala sempre delle grandi perle. (Da Ascoltare assolutamente anche i tre brani Live!) Carmen Consoli è il Rock italiano (passatemi il termine) cazzuto. Carmen Consoli è l`orgoglio di una terra che profuma di arance e limoni, (come ho già detto tempo fa in un’altra recensione riguardante Carmen) legittima erede di Franco Battiato.
Riascoltate Confusa e felice. E, per chi non lo avesse ancora fatto, non perdetevi questo capolavoro del 1997 firmato dalla Cantantessa.

Hai già scoperto il nuovo EP delle Vibrazioni? Lo trovi qui.

Roberta Lo Giudice

Correzione a cura di Valentina La Viola