Commuoversi si può ancora … con il primo album da solista di Mario Pigozzo Favero

Mi commuovo, se vuoi. No. Non è una proposta, ma il nuovo album di Mario Pigozzo Favero.
Primo album che lo ritrae come solista dopo aver fatto per svariati anni parte della band “Valentina dorme”. “Mi commuovo se vuoi” è un album che ci porta alla riscoperta della canzone d`autore.

Fonte: Corriere Nazionale

Il disco si apre con il brano Pornostar: un uomo stanco della vita coniugale, che gode della compagnia di “intrattenitrici erotiche”, sfaldando così la sua famiglia. Poi, piano piano si stancherà anche delle sue compagnie sessuali, cercando alcool e il suo eremo. E poi ancora, più stanco della vita….


Le preghiere della sera è invece una religione soffocante, che vuole portare il credente a divenire un fanatico, e l’ateo credente, aborrendo poi quei “peccati” che in realtà possono considerarsi le gioie della vita. Cosa fare quando la forza di gravità tende a trasformare i nostri corpi? La canzone Latakia in questo caso risponde: chi può fa, chi non può desidera”. Una triste realtà che, come prosegue nel testo della canzone “Tra cinquanta e i cinquantuno non è facile incrociare uno speccio”. Alla Schopenahuer diciamo, o forse, un più nostrano Leopardi? A volte rivedere un ex può essere “Rivederti è sempre un circo di animali troppo triste, uno dei tanti Orfei” o “La rivincita sui guai …”. Volete capirci di più? E allora andare a sentire come suona Uno dei tanti Orfei.

Linferno siamo noi è la volontà di ritornare autentici, come lo eravamo prima che i social e i loro cliché (nel bene e nel male) intaccassero le nostre vite. Dando meno spazio ai figli, guardandosi meno negli occhi e non vivendo la realtà… La vita viene meno, e noi diventiamo sempre più, creature infernali, persi tra i fuochi della futilità.
Franchino ’57 è un uomo triste dal cuore infranto, che ormai si lascia andare ai piccoli piaceri della vita. Lancia sempre segnali “di continuità sentimentale” alla moglie, ma lei è indaffarata con la sua nuova vita e soprattutto… Con la sua nuova famiglia.
Un tale singhiozza Dal ritornello che tanto ricorda il brano Le tre verità di Lucio Battisti, è una canzone alquanto cupa. Una canzone di un amore malato, pronto ad osservare ogni singolo movimento della persona (o vittima?) che “ama”.


Il metro del sarto è una poesia d’amore, una bellissima poesia d’amore musicata.
Il vissuto di una coppia che vive nel presente ricordando i bei momenti, ma che, pensa anche al triste futuro, che (in generale) toccherà non avendo alcuna paura perché , quando sei tra le braccia giuste, la paura è solo un brutto pensiero che dura giusto un attimo.

Mario Pigozzo Favero ha spiccato il volo da solista, volando davvero in alto.
È un piacere ascoltare ancora oggi un cantastorie, un artista che ha tante cose interessanti e importanti da dire, anche attraverso parole che possono far sorridere.

Fonte: Produzioni dal Basso


“Mi commuovo se vuoi”, è un album rock dalle tante sfumature, che va ad abbracciare più generi. È un album di quelli che ad oggi non se ne trovano.
Sentire come suona, soprattutto se siete amanti della poesia è davvero necessario, e se siete sicuri di aver trovato l`amore della vostra vita, non dimenticate di dedicargli: “Il metro del sarto”.

Roberta Lo Giudice

Correzione a cura di Valentina La Viola

Fonte copertina: TRAKS