Demi Lovato: Holy Fvck | Recensione

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Ottavo album per  Demi Lovato, che ci presenta Holy Fvck (Island Records); un album dalle melodie Rock con basi Pop – punk. Holy Fvck si presenta come un album schietto ma carico di emozioni. Un mix di emozioni forti che  la cantante, nel bene e nel male (date le sue vicissitudini personali) ha vissuto sulla sua pelle. Album trasgressivo e al contempo profondo? Mmh… la cosa ci alletta alquanto. Dunque… sentiamo come suona!

L`album si apre con la track Freak (Feat. Yungblud) che fonde il suo rock psichedelico con un pop che sembra voler commercializzarsi, emergere tra le schitarrate del brano. Le danze di Holy Fvck si aprono abbastanza liete.

Skin of my teeth: Combattere con i propri mostri è difficile, sono molto più grandi di noi, ma non per questo invincibili. La lotta alla dipendenza alla droga per Demi Lovato è un vero tormento e questo bellissimo testo ci fa immedesimare (soprattutto se accompagnato dal video) nella sua difficile situazione.

Se siete alla ricerca della giusta carica per andare avanti in un momento non del tutto facile Substance è la canzone che vi accompagnerà nel presente, per farvelo vivere tra note rock e.. grinta da vendere!

Eat me (Feat. Royal & The Serpent) la senti gridare la voce della Lovato in questa track, stanca di fingere di essere quella che non è. Stanca di portare quella maledetta maschera sexy e dannata; chi la vuole dovrà accettarla insieme alla sua vera natura. Brano catartico e ribelle.

Il brano omonimo all`album Holy Fvck è estremamente sexy e dannato. Nient’altro da aggiungere, lo si può capire solo sentendo come suona. E noi, ve lo straconsigliamo!

Heaven: Oscar Wilde diceva: “Il Paradiso lo preferisco per il clima, l`Inferno per la compagnia”. E anche la protagonista del brano sembra essere sullo stesso filone dello scrittore irlandese. Il testo di questo brano sembra proprio  un’allusione, un inno, per sdoganare anche quell`onanismo tanto “vietato” dalla religione, che lo fa sembrare un peccato. Ma anche qui, si denota una forte crisi personale, una crisi religiosa, uno smarrimento, una croce comunque da portare per i peccati commessi; me lei se ne frega e sceglie comunque di addentrarsi nel Mefistofelico mondo. Fino a che punto? Vagamente questa canzone ricorda dei brani del  Reverendo Marilyn Manson.

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Come già citato in precedenza, Demi Lovato ha avuto un passato “Tossico”, nel brano Wasted  afferma che una sostanza più potente della droga esiste: l`amore. Uno dei pezzi più romantici dell`album che porta ad una lunga riflessione della cantante.

Tradotto verrebbe pressappoco così:


“Mi manca il putiferio che potremmo sollevare, mi manca il tempo che non possiamo perdere
Mi mancano i messaggi che non potete mandare, mi mancano i miei amici morti”.


Dead Friends è una cruda e straziante dedica a quegli amici che non ci sono più.

Help me: Tante volte ci si improvvisa omniscienti coi problemi altrui, così sapienti che forse è meglio tenersi tutto dentro. Chi ci può aiutare quando stiamo davvero male? Noi stessi.

4ever 4 me è una tenera ballata. Sentirsi innamorati ed avere paura. Scoprirsi innamorati e ammetterlo… non solo a se stessi.

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Dietro la trasgressione di Holy Fvck c’è un`anima. Un`anima coi nervi a pezzi, un`anima persa, depressa, arrabbiata, triste, un`anima che sfiora i limiti della follia. Tutto questo racchiuso in un album di ben sedici track. Ogni pezzo è struggente, crudo e talmente vero da sembrare, paradossalmente surreale. Demi Lovato in questo album grida e vomita tutto ciò che ha dentro, essendo quasi esplicita nella sua fragilità. Sembra ancora chiedere aiuto o forse ricorda solo bene la sofferenza passata. Qualche canzone fa ricordare la musica di Marilyn Manson. E la sua voce? Ti immerge dentro ogni sua particella di vita. Holy Fvck è un album meraviglioso. Holy Fvck è un`armatura di ferro con dentro un cuore di vetro soffiato, duro da tagliare ma fragile da andare facilmente in frantumi.

Roberta Lo Giudice

Correzione di Valentina La Viola

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