Ed Sheeran e il suo Subtract

Siamo al Quinto album per il Cantautore Inglese: Operazioni Concluse?

Oggi l’attenzione è tutta di Ed Sheeran che ha pubblicato ‘’-‘’, edito da Atlantic.

Lavoro che arriva a due anni di distanza dal precedente, concludendo i simboli matematici scelti come titolo nei precedenti album, insomma le operazioni son finite potremmo dire.

Composto da ben 14 canzoni (piú altre 13 bonus contando deluxe e vinile), questo album arriva dopo un periodo dolce/amaro nella vita dell’artista: la paternità, la malattia della moglie. Troviamo un atmosfera intima e delicata, acustica, e lo intuiamo giá dai due singoli estratti dal titolo ‘’Eyes Closed’’ e ‘’Boat’’.

A supporto dell’album, arriverá un tour dove al momento nel quale non è prevista nessuna tappa italiana, ma aspettiamo fiduciosi qualche novità magari nei prossimi mesi. Ma iniziamo subito con l’ascolto di Subtract.

‘’Boat’’ viene definita come una metafora per la depressione, rappresentata perfettamente nel video musicale: un mare agitato,nel quale Ed tenta di tornare a riva, con non poche difficoltá. Chitarra, una voce semi calma e il tipico stile del cantante, rendono il pezzo riconoscibile al primo ascolto.

‘’Salt Water’’ sembra quasi un continuum del pezzo precedente. Stesso mood, ma con una consapevolezza diversa. Una forza ritrovata nel rialzarsi e vivere la vita dopo tante delusioni.

‘’Eyes Closed’’ fu scritta inizialmente a seguito di una delusione d’amore, ma in realtà il risultato finale identifica il pezzo come ‘’una canzone per chiunque abbia perso qualcosa o qualcuno’’. Molto falsetto nelle strofe, un passaggio netto al ritornello, che diventa piú urlato, rimanendo ben strutturato con il resto. Bel pezzo, merita tanto.

‘’Dusty’’ ha un sound pop tendente a contaminazioni elettroniche,ripetitiva pur rimanendo gradevole; differente invece ‘’End Of Youth’’, riecheggia quell’acustico dei primi pezzi dell’album. Accattivante e perfetta per essere un singolo, il punto focale lo trovi nel ritornello che ti fa venir voglia di cantarlo a squarciagola.

‘’Curtains’’ si presenta come un pezzo pop/rock che batte forte nelle nostre orecchie, ci distacca un pó da quello che abbiamo sentito… ma con gran piacere, senza sfasare il nostro ascolto, ma creando un legame ancora piú forte con questo album.

‘’Spark’’ sembra la tipica canzone che ci accompagna a casa, dopo una lunga quanto stressante giornata. Ti rilassa e mette a tuo agio, facendoti far pace con i tuoi demoni interni. Divina.

‘’The Hills Of Aberfeldy’’ ha un che di onirico: voce potente e musica quasi impercettibile, che richiama ‘’Perfect’’ in alcuni punti.

‘’Stoned’’ possiede una forza che solo un pianoforte può dare ad un pezzo. Struggente quanto delicata, entra subito in heavy rotation nelle nostre playlist.

‘’Toughest’’ fa ripartire l’acustico che caratterizza questo lavoro, dando quel tocco di libertá misto a gioia… tutto incluso in un solo pezzo? Si ragazzi, funziona cosí con Sheeran.

Concludiamo con ‘’Moving’’, piccola perla che troverete nella deluxe, un pezzo pop acustico dove le vocalità dell’artista sono espresse perfettamente, nessuna sbavatura e nessuna noia, solo emozioni vere.

Siamo molto soddisfatti di questo nuovo album, lo sentiamo per certi versi molto lontano dai vecchi lavori discografici di Ed, ma allo stesso tempo in grado di proiettarci in un futuro non troppo lontano, dove un artista completo vuole mostrare al mondo un lato di se, senza maschere né vergogne, perché crede fortemente che la musica sia lo strumento migliore per battere tutte le insidie della vita, fatta di luce e oscurità. Bravo Ed, ancora una volta ci hai stupiti!

Marco Gruttaglia