Erica Mou: “Nature” | Recensione Music Voltage

Nature: sì chiama così il nuovo album di Erica Mou, ha dentro la semplicità e l’essenziale che la vita ti offre nelle piccole cose, della bellezza, dell’umanità.

Il nuovo lavoro della cantante e autrice Erica Mou si dividerà in più lingue: italiano, inglese fino ad arrivare
al dialetto di origine, il pugliese.


Il primo brano è Fuori dal letargo: una bambina che ha avuto troppe responsabilità e non ha avuto il
tempo materiale per giocare con bambole e soldatini; da grande non si dà per vinta e capirà l’importanza del tempo perso, si, magari i giorni andati non li restituirà nessuno, ma “domani è un altro giorno” e così esce fuori dal letargo imparando a vivere e a godere del bello che la vita le da: “Ma c’è sempre un altro modo per vivere, ma c’è sempre un nuovo giorno per nascere.

La frenesia di “correre”, tanto da dimenticarsi lo zaino sul treno con dentro il cuore, spesso l’essere umano vive in modo tanto frenetico da dimenticarsi delle cose che davvero lo tengono in vita come: i sentimenti che danno la carica al cuore, non bisogna dunque scordarsi il cuore dentro allo zainetto.

Erica Mou
fonte: repubblica.it


Erica afferma che Lo Zaino sul Treno è una canzone che racconta l’autodifesa, in un’educazione sentimentale che fa troppa paura. Un invito ad amare, ad essere umani, a correre veloci perché avevamo lasciato lo zaino sul treno con dentro il cuore”. Lo zaino sul treno è una canzone che puoi vedere.


Cinema prima di essere una canzone è una promessa: i figli saranno migliori dei genitori; una ballad che ti
proietta nel futuro con una tenerezza disarmante.
Animals è selvaggia, sa di giungla e bisogna ballarla instaurando un contatto così profondo con la musica
da giungere a sentirla dentro per coglierne il significato a pieno.


Ritrovarsi per terra mentre il cuore va a correre“; questa è una frase del brano Erodere (Feat. Zibba). Un
ritmo sensuale che chiede ancora una volta di vedersi mentre ci si lascia smantellare dai sentimenti di due
persone che ancora si vogliono:”Fermati solo un’altra volta da me, lo giuro che poi smetterò di Erodere nel vento”. Sono una donna non sono una santa cover dell’omonimo brano della cantante Rosanna Fratello che
sembra strizzare l`occhiolino , probabilmente di più rispetto al brano originale.


Neinde è la canzone cantata in dialetto pugliese ma non voglio anticiparvi troppo di questa piccola perla,
dico solo che sembra la colonna sonora adatta ad un nuovo film di Ferzan Özpetek.

Felicidade (Italian version) con Marcelo Jeneci: “Piove a dirotto e altro non vorresti che una splendida
giornata di sole?”, questo brano sarebbe capace di accontentarti! Una carica positiva così forte che fa
pensare di poter attirare persino il sole.
E se dovesse funzionare? Beh… la soluzione si trova sempre! Quale? Ballare sotto la pioggia.
In poche parole: Nessuna scusante per piangersi addosso perché c’ é un presente da vivere a 360°.

Erica Mou 2

In un periodo critico, quando la musica italiana non eccelle di certo, scoprendo questo album si trova ancora un barlume di speranza per quel che concerne il panorama musicale italiano. Ogni testo ha un significato che vuole arrivare, vuol farsi capire, che vuol far capire la sua profondità. Nature invita a ballare a prescindere che il pezzo sia malinconico o no ed é capace di farti alzare dalla sedia anche per una ballad, ballata tra te e te.

Invitiamo pertanto a sentire come quest’album suona.

Roberta Lo Giudice

Correzione di Valentina La Viola