Eterea: Fragmenta | Recensione Music Voltage

Dopo averla intervistata, e averci dato un cenno di quello che Fragmenta poteva essere, finalmente l’EP di debutto di Eterea comincia a suonarci familiare.

Con le struggenti ballad  Interiore e Via, ci aspettavamo davvero un progetto fatto di canzoni prettamente pop e dal ritmo lento, che mirassero più all’anima che al suono.

Ci sbagliavamo, Eterea  ha sorpreso tutti, pubblicando un disco composto interamente da musica dance, urban  con un pizzico di oriental music … Non certo una dance spicciola!

Si potrebbe pensare che la giovane cantante abbia creato il suo percorso basandosi sulle dive del pop statunitense, che spesso e volentieri cavalcano l’onda dei brani da discoteca per invogliare i fan a ballare e far rimanere impressi nella loro mente i testi e la melodia delle loro hit. E invece no, Eterea cerca la sua strada, cerca il ritmo e il sound per conto suo, non perdendo certamente la sua indole originaria , ma  cambiando la poesia adattandola al pugno della sua mano. Come? Vediamolo analizzando le tracce.

Eterea Fragmenta

Un suono distorto e orientaleggiante apre Sami, una traccia che a primo impatto sembra una power ballad elettropop. Con il suono e la voce della cantante romana, il ritmo è ipnotico, e si rimodella andando verso il ritornello in maniera più veloce , ballando vorticosamente tra le nostre orecchie. Sembra un ottimo modo per introdurre un disco. Il testo malinconico, fa quasi contrasto con il sound, ma questa, come vedremo, è la “firma” di Federica.

Uno stile più urban si apre invece in Antiproiettile: anche questa si presenta come una ballad dal ritmo lento, per poi cambiare colore nel ritornello. Parliamo infatti di un suono più aggressivo e fiero, sembra una canzone uscita apposta da un film d’azione americano. La seconda strofa si lascia trascinare dal ritmo appena giuntoci. A differenza della prima traccia, qui Eterea sembra pronta al confronto, indipendentemente da quale sarà l’esito.

Cielo è invece più “fragile” nel testo, ma non nella melodia che sfida l’urban e il gangsta. E’ forse volutamente più leggera la voce della cantante, ciò aiuta a dare una certa drammaticità al testo.

Si apre invece con un beat incalzante Riverberi stanchi, dove un testo malinconico accompagna il brano. Eterea risulta forte e fragile allo stesso tempo per tutta la canzone – parlando di testo ovviamente – mentre si trova divisa tra amor proprio e amore per la persona desiderata. Bellissimi i cori a fine brano.

Lo stesso succede con Spezia, ma il sound è più incalzante e sopraffino, con un leggero elettro arioso e armonioso, nonostante la cantante stia trattando temi più “terreni”. Sarebbe un ottimo singolo. E’ molto interessante anche il bridge, che mostra la vocalità forte e limpida della cantante.

Ci avviciniamo molto più all’elettro che ai ritmi orientaleggianti di inizio EP, con un brano disco che sembra uscito dagli anni novanta ma con un retrogusto sempre moderno ,il brano in questione è Ti chiamo ;una canzone dannatamente orecchiabile e che sembra essere la punta dell’EP con la sua musicalità e stile irriverente, ma sempre col sottofondo canoro caldo e calmo; insomma il  perfetto stile Eterea.

Così si conclude Fragmenta, un progetto breve ma intenso e che avrà modo di rifarsi in fattore quantità. I beat ricercati, la produzione impeccabile e il forte timbro di Eterea fanno di questo EP un’ottima scelta per chi vuole addentrarsi nelle atmosfere urban pop del nostro paese.

Unica “pecca” se vogliamo, è che il progetto tutto sembra  essere tranne che “a pezzi” ,appunto. Tutti i brani si muovono nella stessa direzione e stessa produzione, creando un tema omogeneo e costante. Si nota infatti, più che una “rottura”, una crescita, dal sound più pacato all’inizio e scatenato alla fine; dai testi, più malinconici e affettivi all’inizio e  libertini e individuali verso la fine.

C’è da dire che Fragmenta, non è un progetto che parla di qualcuno che è distrutto, ma di qualcuno che ha voglia di evolversi, affrontare i propri sentimenti e le proprie paure e costruire una nuova versione di sè, proprio come Federica ha fatto.

Restiamo dunque in attesa del nuovo singolo e dell’eventuale nuovo video!

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Gabriele Romano