Dopo aver potuto parlare con gli Olamot nella giornata di ieri, oggi siamo lieti di poter fare due chiacchiere anche con i Fictio Solemnis in onore dell’uscita del loro nuovo disco (A)ster. Li abbiamo già recensiti, qui per recuperare.
MV:I Fictio Solemnis si sono formati a Perugia nel 2019, e adesso hanno dato vita al loro primo progetto musicale (A)ster. Quali sono i temi trattati nel disco?
Fictio Solemnis: Il grande protagonista dei testi, è stato il mito (pensato come una forma di conoscenza). Ci siamo mossi entro spazi mediterranei, tra la Grecia e l’Egitto e ne è venuto fuori un lavoro ben fatto e scritto che vede Andrea Bruni come cantante e scrittore protagonista.
MV:Quali tracce siete più orgogliosi di aver dato vita?
Fictio Solemnis: Tutte quante
MV: Il gruppo vede l’aiuto di rinomati gruppi del panorama internazionale, come i Fleshgod Apocalypse e i Defamed. Come è stato poter collaborare con loro?
Fictio Solemnis: Una esperienza fantastica, indimenticabile.
MV: La copertina di (A)ster, realizzata da HRS Designs è molto suggestiva. Qual è il suo significato?
Il significato della copertina è prettamente artistico, può essere interpretato come “al di la dei confini della ragione dove si arriva a ciò che si vuole di buono” mi viene da pensare all’Iperuranio, il concetto Platonico.
MV: Quanto sono importanti per una neo-band che unisce Black Metal, Death Metal, Thrash Metal, Progressive Metal e musica classica con movimenti sinfonici, i social del 2023?
Fictio Solemnis: I social sono importanti, rappresentano una via rapida per l’ascolto e danno la possibilità a tutti di interagire con la band.
MV:Così come per gli Olamot, avete in programma concerti o partecipazioni a festival per promuovere (A)ster?
Fictio Solemnis: No ma stiamo preparando nuovi cd.
MV:Vi siete formati nel 2019 e,inevitabilmente, avete dovuto affrontare il difficile momento della pandemia. Come siete riusciti a conciliare la passione per fare musica e le difficili regole imposte? Siete comunque
riusciti a lavorare?
Fictio Solemnis: Si a nuove composizioni.
MV:Domanda banale ma obbligatoria: qual è la parte più bella dello svolgere questo lavoro?
Fictio Solemnis: Attualmente non è propriamente un lavoro anche perché non abbiamo grossi guadagni, c’è più la soddisfazione e la realizzazione delle uscite con gli esperti del settore.