Hit me Hard and Soft – Nuovo Album di Billie Eilish
Benvenuti amici amanti della musica a 360 gradi ed eccoci pronti a regalarvi una nuova recensione. Stiamo parlando di: “Hit me Hard and Soft” –
Nuovo Album di Billie Eilish, che è arrivato il 17 Maggio, a sorpresa, senza nemmeno un singolo ad anticiparlo.
L’attesa è indicibile per questo nuovo disco della cantante, il terzo della sua carriera.
La voce della cantante ci accoglie nella prima traccia calda e avvolgente, ma venata da una certa malinconia.
Il primo brano è: “Skinny”,l’atmosfera dopo si fa più briosa e ironica nella decisamente movimentata
“Lunch”; primo singolo dell’album. Non una hit ma sicuramente una canzone che spopolerà tra i tik toker .
Più dolce è “Chihiro”, anche se le atmosfere rimangono movimentate , quasi una musica da pub ,
una musica che ti accompagna dolcemente mentre sorseggi un long island in riva al mare , o in città ammirando le luci del tramonto.
Briosa è “Birds of Feather”, sound anni 2000 , sempre romantica e struggente senza scadere nel banale ,
ma insomma la personalità di un acquario non lo è mai……
Se non fosse che questo brano ricorda, nella linea melodica, nemmeno in modo troppo forzato il successo che ha dato la notorietà a Leona Lewis: “Bleeding Love”.
Toni più malinconici tornano con “Wildflower”, una ballata lenta , struggente che però non emoziona e pur volendo raggiungere un picco emozionale , non riesce mai a decollare…
Una chitarra acustica e una voce armoniosa e dolcissima aprono “The Greatest” una dolcezza che cresce , si rigenera e esplode in un grido liberatorio…Brano estremamente accattivante che rende ancora di più questo disco interessante.
Andiamo alla settima traccia: “ Amour de ma vie” ritmi quasi blues per questo brano, che però si trasforma verso il finale assumendo una sfumatura più elettronica ,ritmata e incalzante ricordando la disco dance anni ’80, influenzata da pesanti suoni elettronici, quasi una canzone nuova all’interno della precedente …esperimento alquanto ambizioso, visto che il distacco tra i due brani si avverte, e molto.
Musicalità particolari anche per queto brano, l’ottavo dell’album: “The Diner” . Sicuramente a differenza delle sonorità più coinvolgenti delle prime canzoni, questa coinvolge meno, ma in qualche modo sembra sussurraci il motivetto di “Bad Guy”, brano degli esordi della cantante, rimanendo allo stesso tempo un brano che suggerisce sonorità degne della colonna sonora di un giallo alla Agatha Christie.
Si Passa al nono brano: “Bittersuite”. Si ritorna all’elettronico , musicalità soft e sensuali , marca distintiva della nostra cantante da Oscar.
Ultimo brano: “Blue” . Questo brano dal sound delicato e soffice ci avvolge e crea un’atmosfera soffusa , sensuale , non assolutamente invadente, ma un ottimo contorno e sottofondo per le calde serate estive che ci aspettano.
Quello che si può dire è che l’artista sicuramente non si è smentita …
La sua cifra stilistica è sicuramente chiara ed evidente in questo disco: voce dolce, sensuale , accattivante e sfumature elettro e disco mai troppo disturbanti, con un pizzico di inusualità musicale, che la rende sempre un’innovazione rispetto alle sue colleghe.