Federico Zampaglione, meglio conosciuto come “Tiromancino”, torna con il suo tredicesimo album in studio, titolo: “Ho Cambiato Tante Case”, distribuito dall’etichetta Sony.
Questo nuovo eclettico lavoro conferma ancora una volta l’essere alternativo dell’artista, che in merito alla sua nuova musica dichiara:
“Ho cambiato tante case” è una metafora, sta per tante esperienze anche diverse tra loro, perchè ho sempre cercato di non sedermi sulle mie sicurezze e nella mia confort zone. Quindi ho cercato di racchiudere tutti questi stati d’animo, queste sfaccettature in un disco che è una sorta di grande diario ed è stato il mio migliore amico. Questo mi ricorda il concetto di trasloco, di cambiare casa, abituarsi a un nuovo ambiente, a convivere con delle cose diverse intorno a te. Ormai per me è un unico flusso comunicativo, non riesco neanche più a dividere le due cose”.
Anticipato dai singoli “Finchè Ti Va”, “Cerotti”, “Er Musicista” insieme a Franco126 e il nuovo singolo “Domenica”, l’album è composto da 12 nuove tracce ed è stato composto per lo più in lockdown, dove l’artista stesso ha ammesso che cercava un po’ di “positività” in un momento così difficile, trovata con la sua musica.
Iniziamo l’album con la title track “Ho Cambiato Tante Case”, una riflessione sulla vita molto intensa e vera;una ballad pop squisita e brillante sulle aspettative della vita, sugli sbagli commessi e su tutto quello che deve ancora venire in futuro, un indefinito, misterioso futuro.
“Domenica” è la classica canzone pop rilassante ma senza troppe pretese, dove nel video musicale troviamo due grandi amici di Zampaglione: Carlo Verdone e Claudia Gerini ( ex compagna e madre di suo figlio ). Questo sound, a metà tra pop e acustico ha il tocco tipico delle canzoni di Tiromancino, una dichiarazione d’amore ad una persona amata, di cui non puoi fare a meno.
“Avvicinandoti” è un pezzo elettropop, un approccio “diverso” rispetto alle tracce sentite finora. Testo carino e diretto, l’amore resta protagonista anche in questa traccia, ma con una connotazione diversa: la voglia di fuggire lontano, senza guardarsi indietro, mano nella mano della persona con cui si è scelto di stare.
“Eccoci Papà” , è una dedica al padre: una dolce melodia nostalgica, che ripercorre anche la vita dello stesso Federico; la musicalità appare leggera e accompagnata da una chitarra in sottofondo, quasi impercettibile, il risultato finale è molto interessante…Ottima canzone!
“L’Odore Del Mare”, è un pezzo in duetto con una cantautrice molto amata in tutta Italia: Carmen Consoli. Una pop ballad dove le voci dei due artisti si intrecciano perfettamente, mentre cantano di un futuro incerto, non privo di sofferenze ma nonostante ciò scandito “dall’odore del mare”.
“Questa Terra Bellissima” , strizza l’occhio a vecchie canzoni del repertorio di Tiromancino, con questo stile retrò, ma mai stantio. La chitarra acustica è un elemento predominante del pezzo, la voce dell’artista risulta flebile, ma ben incorniciata in questa dedica alla terra, un invito a preservare la nostra terra, martoriata dalla malvagità dell’uomo.
“Tu E Io” narra della fine di una relazione, un grande amore che non era destinato a durare. Sound già sentito, niente di innovativo. Si passa al prossimo pezzo.
“Er Musicista” vede la partecipazione di Franco126. L’unione di vecchia e nuova scuola, la voce di Franco126 sembra una narrazione senza sosta, mentre il ritornello con Zampaglione ci riporta allo stile originale. Chitarra, beat nel ritornello…un pezzo quasi new age ma ben confezionato.
“Lei” cattura l’attenzione dalle prime note: quel “pa pa pa” ti entra in testa, il ritmo incalzante rende il brano interessante e lo colloca tra i pezzi migliori di questo nuovo album.
“Testaccio Blues” non convince moltissimo. Per quanto il testo possa essere ben realizzato, la musica ha un effetto soporifero che non lascia scampo alla noia… Purtroppo non tutte le ciambelle vengon fuori col buco.
“Finchè Ti Va” è il miglior singolo estratto dall’album, un pianoforte scandisce il ritmo sempre crescente del brano, che raggiunge il suo livello massimo nel ritornello. Un pezzo perfetto, un plauso a Federico Zampaglione, fuori classe in questo brano!
“Cerotti” chiude l’album. Pezzo gradevole perfetto per concludere questa nuova avventura musicale, con un testo sofferto e una melodia nostalgica. Non si smette di parlare d’amore, sembra un chiodo fisso per il nostro cantautore.
Nonostante manchi l’incisività di brani come “La Descrizione Di Un Attimo”, “Due Destini” o “Per Me E’ Importante”, questo lavoro di Tiromancino rimarca lo stile già conosciuto dell’artista, ha degli alti e dei bassi, ma è in linea con quello che ci si poteva aspettare. Consigliamo l’ascolto davanti a un camino, con una coperta tra le gambe e una bella tisana calda da sorseggiare, ma soprattutto, con il cuore predisposto all’ amore.
A Cura di: Marco Gruttaglia
Corretto da: Valentina La Viola