Jovanotti: Il Disco del Sole | Recensione

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Torna Jovanotti, instancabile e raggiante, con “Il Disco Del Sole’’, edito da Universal Music, la recensione:


Quindicesimo album e disco, che arriva a 5 anni dal precedente, raccoglie tutte le canzoni pubblicate nei 3 EP digitali, pubblicati tra il 2021 e il 2022. Il singolo estratto da questo nuovo lavoro è ‘’Se Lo Senti Lo Sai’’ e in merito a questo album Lorenzo racconta:


‘’Il disco del Sole raccoglie canzoni che sono nate in questi due anni recenti e fulminei che hanno ribaltato parecchie consuetudini. Per dirne una che riguarda me e la mia musica, non ho scritto queste canzoni perché fossero un album, le ho scritte una alla volta per stare dentro alla musica, per tenere aperto un ponte immaginario tra il mio cuore e tutto il resto. Il disco del Sole è il titolo di un disco ed è soprattutto riferito alla stella e alla sua forma. […] Il pianeta chiamato Terra, dove esiste questa cosa che chiamiamo vita, negli ultimi due anni ha compiuto due giri completi intorno alla stella che chiamiamo Sole. In questi due anni ogni giorno ho guardato il sole, come se fosse l’unica cosa stabile ovunque mi trovassi, mentre tutto il resto vacillava. […] Mentre nascevano queste canzoni ero quasi sempre solo con una chitarra e un laptop aperto su un programma per registrare nel modo più istintivo possibile, quasi nessun passaggio intermedio. Il fatto che fossi solo però conteneva il fatto che desiderassi gente intorno a me, soprattutto corpi che danzano, occhi che brillano, voci che cantano. Un disco nato in intimità non è detto che sia intimista, in questo caso per me è stato il contrario, come dire che il sole è solo ma non è per niente solitario. […] Queste canzoni sono un sistema solare, il mio campo gravitazionale, la cosa che le tiene insieme è l’energia e l’energia è una cosa difficile da definire, come tutte le cose fondamentali. Associata ad altre parole l’energia si capisce un po’ meglio: cinetica, potenziale, termica, elastica, elettrica, chimica, nucleare, sono tutti tipi di energia. Possiamo inventare tipi di energia semplicemente associando una parola: energia emotiva, energia psichica, ritmica, spirituale, poetica. È un gioco divertente e andando avanti resta sempre un mistero che non si chiarisce, l’energia resta un mistero. Un mistero che personalmente mi tiene in ballo e mi trattiene dal precipitare in un vuoto, dal trasformarmi in un buco nero, destino di tutte le stelle ma non ancora del Sole.’’

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21 canzoni attraverso le esperienze e la vita del cantautore milanese; molto particolare la copertina, nella quale lo vediamo ritratto su di un tappeto ricamato a mano, frutto della collaborazione con Dior e il direttore creativo Maria Grazia Chiuri.
Iniziamo subito con il singolo ‘’Se Lo Senti Lo Sai’’. Un bel pianoforte ci introduce in questa ballad riflessiva, un ringraziamento alla vita che può essere dolce o crudele. Una chicca per tutti quei fans fedeli che hanno creduto in jova.


‘’I Love You Baby’’ è stata una hit dell’estate 2022, un bel pezzo fresco e pop che, senza tante pretese, ci dona un pizzico di leggerezza.


‘’La Primavera’’ ha delle atmosfere alla Franco Battiato, con questo sound anni ’80 e un cantato quasi monocorde.
‘’Sensibile All’Estate’’ ci riporta alle atmosfere tipiche della stagione estiva, mosse dallo spirito di comitiva che viene inneggiato nel brano; la dolcezza di ‘’Un Amore Come Il Nostro’’ cambia registro all’ascolto, una chicca acustica che ci fa ricordare come Jovanotti sia in grado di comporre delle melodie romantiche ma mai stantie.
Oasi’’ ha un rullo imperterrito di tamburi inframezzato da violini, un mix strano, che però suona bene, senza creare dissonanze.


Mediterraneo’’ è una canzone elettro pop con il tipico rap del cantante, quasi una litania melodica. A tratti malinconica, a tratti con atmosfere da discoteca.
’Alla Salute’’ ci ricorda le atmosfere salentine, le feste di paese, la gente in giro tra i vicoletti del borgo. Che bella sinfonia, un brindisi alla vita. ‘’Ricordati Di Vivere (Il Primo Battito)’’ è un vademecum per la nostra vita: sfruttare al meglio la nostra esistenza, senza mai farsi mettere a tacere da chi vuole farci stare a testa bassa. Un bel pezzo pop che modernizza i nostri tempi difficili.

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Non Dimenticar’’ ha delle atmosfere country, e si interseca bene con ‘’Mariacallas’’, come se le canzoni fossero speculari: la prima più easy e la seconda con dei toni più impegnati. Due brani nati per stare insieme.
‘’Border Jam’’ si presenta come un brano leggero, ma non lo è: parla di quanto ogni persona sia disposta a spingersi fino ai confini massimi del proprio io… quasi una riflessione psicologica rivisitata in chiave musicale.


’Yalla Yalla’’ ci butta in mezzo alla disco dance. Una bella dose di elettro, un ritornello semplice ma efficace e ci troviamo di fronte ad una tipica hit di Jovanotti, che si insinua nella nostra testa e non esce più.
E Si Fa Bello Per Te’’ ha dei ritmi tribali, un pó caraibici. Il tipico pezzo da concerto, un viaggio di sola andata.
Un viaggio che passa per ‘’Allelú’’, pezzo pop/rock che crea una dipendenza. Tranquilli, dipendenza più che salutare.


‘’Il Boom’’ conclude il nostro viaggio musicale. Sinfonie tipiche del Marocco, un ritornello che è un loop infinito. Un testo che mischia arte, filosofia e cultura e che pompa nelle nostre casse facendoci dimenticare tutto, anche solo per un attimo.

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Jovanotti non ha proprio bisogno di grandi presentazioni…un artista che sa esplorare se stesso e la musica, pronto a reinventarsi sempre e che riesce a stupire ancora e ancora, decade dopo decade, come un capo che non passa mai di moda. La sua musica è forza, un sole a mezzogiorno. Un sole che mai tramonterá.

Senti come suona

Marco Gruttaglia

Valentina La Viola