In occasione del rilascio del loro EP Realms, Music Voltage ha l’onore di presentarvi gli Olamot in una esclusiva intervista.
Abbiamo già parlato degli Olamot e di Realms già settimana scorsa (recuperate la recensione qui) e adesso, grazie alla loro squisita collaborazione, andiamo a conoscerli meglio attraverso questa intervista.
MV:Come nascono gli Olamot e chi sono i suoi membri?
Olamot: Buongiorno a tutti, gli Olamot sono un progetto di metal estremo nato dalla mente di Daniele Boccali a Perugia. Attualmente i membri degli Olamot sono: Daniele Boccali, Edoardo Casini e Matteo Vitelli
MV:Come viene accolto un gruppo che unisce Modern Metal, Brutal Death, Slam Brutal Death e parti sinfoniche in Umbria o, in generale, nell’Italia del 2023?
Olamot:Siamo stati accolti bene anche grazie alla Etichetta Lethal Scissor records, vorremmo sensibilizzare le persone all’ascolto delle orchestre e della potenza metal che c’è in Realms. Siamo contenti della uscita di Realms,
abbiamo avuto una buona visibilità nei social e adesso aspettiamo di poter completare la formazione per fare futuri live e tour.
MV:Ci sono delle band o degli artisti che vi ispirano maggiormente? I gusti musicali di ogni membro coincidono?
Olamot:Ci piace a tutti il metal estremo, ci ispirano parecchie band di questo genere tra cui i Fleshgod Apocalypse.
MV:Avete in programma esibizioni o festival in programma per questo 2023?
Olamot:No ma appena saremo al completo come band potremo risuscirci speriamo.
MV:A vostro dire, c’è un pezzo che rappresenta più di tutti gli Olamot?
Olamot:Ogni brano viene rappresentato a perfezione anche grazie ai testi ed a tutto il lavoro che c’è stato con i session ed Edoardo Casini, magnifico amico e scrittore.
MV:Quali sono i temi principali trattati all’interno dell’Ep “Realms”?
Olamot:Principalmente di ribellioni angeliche che sfociano nel bene.
MV:Per Daniele, quali sono ,tra stili musicali e temi trattati, le differenze tra gli Olamot e i Fictio Solemnis?
Olamot:Le diffrenze dei testi riguardano e riguarderanno il genere in primis: i Fictio Solemnis li ho concepiti più blackened, gli Olamot più brutal death.
MV:Edoardo casini, oltre che essere il lead guitarist degli Olamot, è anche membro degli Xenofaction, dei Desource e adesso in collaborazione con i Fictio Solemnis, è anche il CEO e capo dell’Ultimate Music Trading. Viene definito come guida e insegnante per gli Olamot, quanto influisce ciò all’interno del gruppo?
Olamot: Edoardo Casini è un ragazzo con un enorme talento ed anche una guida che sa aiutare in maniera perfetta ed appagante chi lavora con lui.
Ringraziamo ancora gli Olamot per il tempo dedicatoci, vi segnaliamo ancora Realms e vi diamo appuntamento a domani per scoprire di più anche su un’altra valida band: i Fictio Solemins.