Recensione: Giusy Ferreri e la sua vita in Cortometraggi

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Emozioni e frammenti di vita di una cantante dal timbro inconfondibile
“Cortometraggi” (Columbia/Sony Music) è la nuova opera della cantante siciliana Giusy Ferreri. Ecco qui la nostra recensione.


Cortometraggi racchiude dei brani introspettivi, brani così chiamati, perché durante i suoi concerti
Giusy, vive i suoi brani come se fossero, per l’appunto “cortometraggi”; vanno in scena vari stati d’animo che intensificano le sue emozioni, Il titolo dell’album vuole anche essere un omaggio ai registi preferiti dell’ artista, tra cui spiccano nomi importanti come quelli di Federico Fellini, Marco Ferreri e Tim Burton. In qualità di autori, invece, hanno collaborato all’album Giovanni Caccamo, Marco Masini, Bungaro e Gaetano Curreri.

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Un grande team per un grande al… Eh no! prima dobbiamo sentire come suona!


Il primo brano non ha bisogno di presentazioni. Stiamo parlando ovviamente di Miele che abbiamo avuto occasione di ascoltare durante il festival di Sanremo. E per chi se lo fosse perso, sicuramente lo avrà ascoltato in radio, sui social e in giro.


Miele, nonostante si sia piazzata al 24° posto nella classifica sanremese, non si può non cantarla facendo finta di avere un megafono in mano, sforzandosi per vocalizzare una voce più nasale possibile!
I penultimi, forse, non saranno nemmeno i primi, però caspita, se si fanno ricordare!


Qualsiasi amore non sarà mai uguale a quello che ti ha fatto battere il cuore sul serio.
Però ahimè.. Si va avanti, giusto?
O forse sì può fare un’eccezione e quindi … Riviversi per un solo giorno?

Siamo equilibristi, siamo ballerini. In un film di Federico Fellini … non vi sembra abbastanza romantico? E allora sentite come suona tutto il testo. Una ballad che può far commuovere e far ripensare anche a tutti i momenti vissuti insieme ad una persona cara. E da Fellini agli Oasis è un attimo! Ma non gli Oasis moderni, ma gli Oasis di una volta. Un brano nel quale il pensiero è quello di ritornare insieme, iniziando da un rapporto carnale ma …

E scusa se mi perdi un’altra volta/ Siamo come gli Oasis di una volta/ Io non sento più Wonderwall/magari invece tu/magari invece tu.


Non vorrei essere retorica ma… Quando un qualcosa va in frantumi, seppur si tenti di rimetterne i pezzi insieme, ognuno al proprio posto, in quella composizione resteranno comunque delle crepe, no?
Sì. Sono stata abbastanza retorica.


Causa effetto dal sound un po’ più ritmato, è la canzone giusta per quei romanticoni ai quali piace tanto sognare.. Basta sentire come suona!


Angoli di mare: una relazione da sogno può, a volte, tramutarsi in un incubo. Liti, rancori, parole
dettate dall’impulsività. Ecco, tutto questo è ciò che contribuisce a sfaldare, pian piano una coppia. In questo brano la donna è incita, è l’uomo a dimenticarla, perché possa ritornare, come lei , a vivere di nuovo.
Ma, gli amori… possono iniziare in estate? Giusy ci dice che “l`amore è un tiranno” sono delle note
rock che sprigionano energia da ogni dove.
La forma del tuo cuore è una dedica, ma soprattutto un racconto di come a volte ci si può smarrire tra le nostre paure. E una delle risposte di Giusy nel brano è :

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Ma anche i mostri muoiono/ quando muore la paura che ti fanno“.

Assolutamente da sentire come suona. Motivazionale!

“Meritiamo l’occasione di capire che siam fatti anche di quel che abbiamo perso”, cosa aggiungere di più?

Solo con questa frase Giusy ha riassunto tutto quello che noi, esseri umani tante volte non riusciamo a comprendere, ovvero le conseguenze delle ferite che le persone portano dentro. Anche se rimarginate, ne portiamo sempre le cicatrici e tante volte non si pretende mica la luna, ma un pizzico di comprensione.

Quello che abbiamo perso è quella track con una marcia in più!

E chi non possiede un Cuore Sparso? Doniamo sempre un pezzo del nostro cuore alla gente, ai viaggi, alle nostre passioni, alla nostra famiglia, ai nostri amici e a tutti quei momenti in cui siamo consci del fatto che in realtà il nostro cuore è tutto concentrato dentro di noi, arricchito da emozioni e ricordi sparsi al suo interno. Il diritto di essere felice parla di una persona che ha combattuto e che, per liappunto adesso ha tutto il sacrosanto diritto di vivere felice.

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Italian singer Giusy Ferreri performs on stage during the 67th Festival of the Italian Song of Sanremo at the Ariston theater in Sanremo, Italy, 07 February 2017. The 67th edition of the television song contest runs from 07 to 11 February. ANSA/CLAUDIO ONORATI


Quel Ricordo che stenta a sbiadire.
A volte sembra difficile. Ma il tempo è un gran dottore… O no?!
Cortometraggi è l’ultima fatica di Giusy Ferreri. Che,tornata dopo cinque anni di assenza, si ripresenta con una voce più matura. Anche se i resti restano quasi fedeli alla vecchia Giusy, a noi va bene così! Un album lento che al contempo coccola; un album maturo che serve a ritrovare la forza interiore. Giusy sembra crederci davvero in questo progetto anche se … AVVISO: Nessuna hit estiva all’orizzonte!
Questo penalizzerà la cantante?
Chi lo sa… noi siamo fiduciosi in un Summer single a sorpresa, da ballare in discoteca sotto la luna
e con in mano il terzo Capiroska. Ma mentre ci godiamo il suo ultimo album, non ci resta che
ricordarle: GIUSY, QUEST`ESTATE, FACCI BALLARE!

Roberta Lo Giudice

Correzione di Valentina La Viola

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