La fioritura di Rose Villan porta il nome di Radio Sakura, Music Voltage ve lo racconterà in questa recensione.
Radio Sakura è il secondo album in studio della cantante Rose Villain, di seguito la recensione.
Rose Villain afferma che il suo nuovo album, Radio Sakura è il progetto migliore che abbia mai fatto. Beh, del resto i nomi con cui Rose ha collaborato non passano di certo inosservati , tipo Madame o… Guè. Radio Sakura è un fiore che sboccia in mezzo al cemento. Saranno Rose ? o saranno spine questi dodici pezzi? per poterlo affermare, come sempre, bisogna prima sentire come suonano. E allora… vamos!
Hattori Hanzo ( con Madame ) Sì, non appena leggiamo il titolo del brano, la nostra mente ci riporta automaticamente a Kill Bill. Perché proprio il nome della spada Hattori Hanzo? perché le parole feriscono come armi, come spade per l`appunto. Dunque, in un rapporto ove è giunta una crisi, per non dirsi proprio addio, ci si prende una pausa. Chissà… magari se son fiori (di ciliegio) fioriranno, se son spade…
Click Boom, oseremo dire, il brano più caratteristico di questo Sanremo 2024. Da Click boom non appena l`ascolti ti senti proiettato in una ballad che diverrà del tutto strappalacrime non appena giungerá l`ora del ritornello e invece… no! è tutto un Click Boom (boom boom). Per il resto, crediamo che già la sappiate a memoria.
Stan (con Ernia) un brano leggero e spensierato che fa toccare con mano le good vibes di una coppia innamorata.
HUH? ancora più spensierata della precedente,. Stan si concentra sui suoi bassi e pensa a come farci scatenare, soprattutto se ci troviamo ad un rave.
Graffiti (Con Bresh) è andare un po’ indietro nel tempo ed esaminare tutti i punti critici di una relazione. Ci si riprova? Perché no? Ma non è detto che, anche se si capiscono i propri errori tutto possa filare liscio. Se qualcosa si rompe la si ripara certo, ma le crepe come si eliminano? non sempre l`amore basta.
Il mio funerale è un invito a non piangere, Rose lo fa sia con le parole sia con una base Rock ‘n roll. Vuole vedere la gente, nel giorno della sua dipartita, ballare, brindare, fare festa e forse a percepire la morte, (ciò che l`essere umano non riuscirà mai ad accettare), con un altro punto di vista. Questo pezzo riporta alla mente quelle melodie che sanno “di rivoluzione”, infatti poi la stessa Rose Villain conferma il fatto che il mondo senza di lei sarebbe un posto migliore e che quindi, secondo lei cambierebbe.
Brutti pensieri (con Thasup) è un pezzo molto delicato che parla di depressione, di quella depressione che ti fa venire in mente di farla finita ma che, allo stesso tempo, porta la protagonista a non compiere il gesto estremo perché, per le persone che ha attorno, e che la amano sarebbe un brutto colpo, e allora la ragazza decide di alzarsi. Non tutti accetteranno questa track, perchè la vedranno come un`istigazione al suicidio ma, la verità è che la depressione esiste e con lei anche i suoi brutti pensieri. Vita reale.
Hai mai visto piangere un cowboy? si ritorna ad un`atmosfera più frizzante ad un invito a lasciarsi andare, ad abbandonarsi ai propri istinti (dentro una Mercedes) senza vergogna alcuna. In “hai mai visto piangere un cowboy” sentiamo un sottofondo country accompagnato da questo brano pop.
Trasparente , a volte ci si sente smarriti, senza radici, senza un punto fisso e si cerca qualsiasi escamotage per risalire a galla, anche una bugia che possa farci sentire meglio. Tante volte ci sentiamo trasparenti, ma è solo un nostro stato d’animo o forse semplicemente non ci amiamo abbastanza. Anche Trasparente è un brano profondo, introspettivo e viene risaltato ancor di più dal coro che lo accompagna.
E si passa a ritmi caraibici e alla fase dell’innamoramento dove Rose non perdonerà di certo una delusione. Lui del resto è arrivato Come un tuono (con Guè), chi se la sarebbe mai aspettata una cosa del genere? Nella parte in cui canta Guè c’è qualcosa che ricorda proprio il loro duetto insieme, ovvero, Chico. Non stonerebbe di certo un bel mashup delle due canzoni.
Allora… questo brano è stato pubblicato di recente e, di primo acchito, può risultare grottesco in quanto cantato sulle note di Tainted love dei Soft cell… È sempre un enorme responsabilità rappresentare un brano, soprattutto un cavallo di battaglia di una band o un cantante, però c’è da dire che, superato l`impatto a Tainted love/ Io, me ed altri guai, ci si lascia andare volentieri a quella che è la penultima traccia di quest`album. Mi raccomando non soffermatevi all’originale, nel bene e nel male sentite come suona e… fatevi trasportare.
Milano almeno tu è una dedica a quella Milano così austera e romantica che si nasconde dietro una patina fashion. Una Milano a cui sì dá il cuore e insieme ad esso tutte le emozioni che vi stanno dentro.
Questo album è un grande sbalzo d’umore, passi da una lacrima a un sorriso, mentre le tracce scorrono. È una montagna russa che prima ti fa venire le vertigini e poi ti fa scoppiare a ridere. È un revolver, da cui non sai se dopo una pallottola uscirà un fiore: è un album che contiene l`intimitá di Rose Villain. Un album in cui la stessa Rose Villan si spoglia e non copre un centimetro della sua pelle, e anche delle sue viscere. Anche se Radio Gotham, (suo lavoro precedente) può sembrarci più orecchiabile e addirittura più bello, Radio Sakura riesce a scavare ancora più a fondo.
E quindi? sono spine o son rose?
100% Rose… Villain.
Se volete conoscere ogni sfumatura di questo disco sintonizzatevi dunque su Radio Sakura e… sentite come suona!
Roberta Lo Giudice