Sanremo 2023: La seconda serata del Festival

Cari amici musicologi siamo giá alla seconda serata del festival di Sanremo 2023, la manifestazione più importante della musica italiana.

Ieri sera siamo partiti col botto, in tutti i sensi: tra picchi di share altissimi, performance più o meno
discutibili ( ogni riferimento ad Anna Oxa è puramente casuale ) , sfuriate sul palco da parte di Blanco (
anche se pare che il ridicolo siparietto sia stato studiato palesemente a tavolino )… non è mancato davvero
nulla! Molte esecuzioni sono state calanti o non proprio il massimo, alcune troppo ‘’sforzate’’, altre tiepide.
Insomma, Sanremo è Sanremo, negli ultimi anni molto più famoso per eventi imbarazzanti che per la
musica stessa.

Stasera ascolteremo le restanti 14 canzoni delle 28 in gara, e dopo le varie votazioni canoniche: giuria, carta
stampata e TV, web e radio, avremo finalmente la classifica completa di tutti i brani, classifica
provvisoria,che nel corso delle serate potrebbe essere totalmente sconvolta.
Ed ecco che finalmente si parte. Ore 20.45, un Ariston che si illumina di luci e l’orchestra introduce
Amadeus che scende la fatidica scalinata. Dopo i ringraziamenti a tutto lo staff che lavora dietro le quinte,
ecco che arriva il co-conduttore Gianni Morandi, che entra con in mano una scopa, chiaro riferimento al
disastro di Blanco della scorsa serata… prevenire è meglio che curare!
Il primo artista a salire sul palco è Will col brano ‘’Stupido’’. Direttamente da Sanremo giovani, l’artista si
presenta con un look total white. Il pezzo sa di ballad giá dai primi secondi, poi si trasforma in un pezzo
pop/rock al ritornello. Qualche piccola sbavatura, un pó di emozione visibile nel volto del giovane artista
dalla voce basic, ma nel complesso il brano sembra funzionare… uno specchio su cui tanti teenagers
potranno riconoscersi senza remore.

E’ il momento dei Modá, che tornano con un brano dal titolo ‘’Lasciami’’. Dopo 10 anni dall’ultima
partecipazione, la band arriva sul palco capitanata dal leader Kekko che indossa un gilet a rombi molti fine
anni 80. Altra ballad, nonostante si pensasse ad un pezzo più sostenuto per questo comeback; struggente in
tipico stile Modá, un testo sentito e risentito, poca originalità… in compenso Kekko ha eseguito il brano
molto bene, dimostrando una notevole estensione vocale. Il pubblico applaude, sembra visibilmente
coinvolto. Si, pezzo gradevole, ma niente di più.

Piccolo stacco: salgono sul palco Francesco Arca e il piccolo Mario Di Leva per promuovere la fiction ‘’Resta
Con Me’’. Elegantissimi entrambi con uno smoking nero, il piccolo Mario regala ad Amadeus una maglietta
del Napoli, sapendo della sua passione per la squadra. Piccola intervista agli attori e poi ci ributtiamo nella
gara, ma non prima di accogliere la co-conduttrice: Francesca Fagnani, giornalista straordinaria che
conduce un programma altrettanto fantastico: ‘’Belve’’. Ingresso trionfale, indossa un vestito con una
scollatura vertiginosa, elegante e quasi felina, insomma una belva.
Ed ecco che arriva Seithu che ci presenta il brano ‘’Cause Perse’’. Anche lui proveniente da Sanremo
giovani, la sua musica viene descritta come un urlo di denuncia da parte dei giovani alla società odierna.
Pop impazzito, ecco come potremmo definire questo pezzo. Abbiamo difficoltá a comprendere
perfettamente il testo, dunque per noi é un NO. A volte il titolo può essere rivelatore, e questo è il caso
perfetto.

Ed ecco che assistiamo ad un momento epico della serata, per la prima volta sul palco dell’Ariston : Albano,
Gianni Morandi e Massimo Ranieri.
Un medley dei loro più grandi successi, partendo da ‘’In Ginocchio Da Te’’, passando per ‘’Nel Sole’’, ‘’Se
Bruciasse La Cittá’’, ‘’Perdere L’Amore’’, ‘’Rose Rosse’’, ‘’Felicitá” , ‘’Scende La Pioggia’’ e ‘’Uno Su Mille’’.
Morandi intramontabile , una leggenda. Ranieri un pó sottotono ma grandioso, mentre Albano più urlante
del solito. I nostri padri o i nostri nonni saranno felici di questo momento nostalgia,intanto tutto l’Ariston si
alza per applaudire questa performance. Certe canzoni restano nella mente delle persone essendo delle vere hit, e questi pezzi si difendono bene nonostante gli anni. Poi un tributo a Umberto Bindi con il brano
‘’Il Concerto’’, eseguito da tutti e tre gli artisti.

Ed ecco che si torna alla gara con un comeback pazzesco , uno dei due ritorni musicali più attesi della
serata: gli Articolo 31 che presentano il brano ‘’Un Bel Viaggio”. Il duo sfoggia un look total white, che pare
vada di moda questa sera.Presentano un pezzo che inizia con un pianoforte morbido che poi viene
interrotto dal rap di J-Ax ed esplode nel ritornello. Un resoconto su tutta la carriera e la vita degli Articolo
31, molto radiofonico… in radio spaccherá! Un pezzo che ci fa dimenticare per un attimo le scelte discutibili
prese da J-Ax nella sua carriera da solista… se vuoi puoi, e qui nel pezzo ci hanno veramente creduto.
Chapeau.

E’ la volta di Lazza e il suo brano dal titolo ‘’Cenere’’. Un look scintillante dalla testa ai piedi, il ragazzo
appare sicuro di se, essendo abituato a stare sempre in cima alle classifiche, tra le altre cose. Ritmo
accattivante, testo dal gusto estivo, sentiamo giá il pezzo suonare in tutte le discoteche d’Italia. Vocalmente
la sua performance risulta buona, anche questa canzone scalerá le classifiche. Pezzo che ha fatto
shackerare tutto il teatro.

Andiamo avanti con la mitica Giorgia che ritorna a Sanremo dopo tantissimi anni con il brano ‘’Parole Dette
Male’’. Arriva con un completo canotta e short total glitter, sempre sorridente. Inizia una ballad che ci
rimanda per un attimo agli anni ’90, con uno stile retró. Il testo forse è banalotto, ma la grande sorpresa è
che si avverte una voce non proprio in forma, per una donna che riesce a raggiungere livelli di perfezione
estremi. Questa idea di ‘’svecchiarsi’’ musicalmente non so quanto sia stata geniale, e comunque l’acuto
finale lo definirei disturbante. Bene ma non benissimo, e da Giorgia non te lo aspetti proprio.

Adesso un momento di serietà: un monologo di Pegah Moshir Pour, donna iraniana che denuncia un
regime di terrore e persecuzione, un paese dove i più deboli, i bambini, le donne, vengono trattati a in
modo disumano. Ad accompagnarla vi è la presenza imponente di Drussilla Foer, donna di un’ intelligenza
ed eleganza sopra ogni limite. Magnifiche.

Dopo questo toccante momento, collegamento con il Suzuki Stage di Piazza Colombo, dove troviamo
Gianni Morandi che presenta Francesco Renga e Nek. I due artisti cantano due successi presentati a
Sanremo in passato: ‘’La Tua Bellezza’’ per Renga e ‘’Fatti Avanti Amore” di Nek. Qualche piccola stecca ma
il pubblico sembra coinvolto, nella fredda notte sanremese che ancora ha tanto da mostrare.
Cambio d’abito da parte della Fagnani, pantaloni e top, seducente e accattivante ma sempre estremamente
elegante, rigorosamente total black.

La gara riprende con Colapesce Dimartino ed il brano ‘’Splash’’. Divenuti famosissimi con ‘’Musica
Leggerissima’’, il duo sfoggia un look viola e beige; sembra che la leggerezza a cui siamo abituati con i loro
testi in questo nuovo pezzo sia svanita… e invece no! Eccoci di fronte ad un pezzo radiofonico, un testo
‘’leggerissimo’’, suona bene ma non ai livelli del loro scorso Sanremo… ci hanno provato, ma forse è giusto
cosí. La ripetitività non è una mossa vincente. Ti resta in testa, questo si. Da riascoltare, per capire se ci
piaccia davvero.

Ed ecco uno dei momenti più fighi della serata: i Black Eyed Peas, che presentano un medley dei loro
successi. Canzoni come ‘’I Gotta Feeling” , ‘’Mamacita’’, ‘’Don’t You Worry’’ e ‘’Simply The Best’’ sono solo
una parte dei pezzi più belli della discografia della band, nonostante nella formazione originale ci fosse
Fergie che in questa performance non è presente visto che ha lasciato la band anni fa. Tutto il teatro è
impazzito, tutti ballano e si scatenano. Meravigliosi è dir poco. Una botta di adrenalina.Ma Fergie …..Manca
come l’aria!

E’ la volta di Shari con ‘’Egoista’’. Un abito leopardato ed un biondo platino, la giovane artista stava per
spiccare il volo, si fa per dire….dalle complicatissime scale dell’ariston, tragedia sfiorata. Seduta ad un pianoforte, una voce frammentata, propone una ballad ‘’moderna’’, un beat giá sentito e un testo comune
tanto quanto il sole che sorge. L’emozione può giocare brutti scherzi, è vero. Ma il NO è d’obbligo. Pezzo
che fará successo, i giovani si ritroveranno nelle sue rime.

Momento di stacco con Francesca Fagnani che si destreggia in un monologo sui carceri minorili, una
riflessione su coloro che commettono atti estremi, e alla domanda ‘’perché l’hai fatto?’’ non sanno
rispondere. Uno spaccato su un mondo che fa parte della nostra quotidianitá, ma che resta talvolta in
sordina. La violenza genera violenza, ed è un nostro dovere non dimenticare questi ragazzi che hanno
smarrito la retta via, dargli una speranza ,rieducare….Non condannare più.

Parte il collegamento con la costa Smeralda dove troviamo Fedez pronto a cantare ‘’Freestyle’’ e ‘’Problemi
Con Tutti (Giuda)’’. Performance a bordo piscina, tutto molto tranquillo…come se le persone attorno
fossero congelate. Sguardo serio, un sorriso accennato. Poi finalmente la situazione sembra riscaldarsi, la
gente inizia a muoversi. Magari i dissidi tra il nostro Fede e i vari politici , e le altre istituzioni italiane a noi
non interessavano….Ma come diceva Benigni ieri sera questo è un paese libero.
Andiamo avanti, a noi interessano i big in gara.

Prontissima Madame che porta il brano ‘’Il Bene Nel Male’’. Nuovo bianco, che possiamo definitivamente
definire il colore della serata. L’artista ci presenta una ballad eseguita con il suo stile tipico; acclamata dai
giovanissimi, con questo pezzo non arriva, sembra che voglia esplodere e invece resta li, come bloccata,
poco incisiva. Il pubblico sembra apprezzare, un buon segno. Qualche difficoltá anche nella comprensione
del testo, che dovrebbe essere il fulcro per chi ascolta per la prima volta un pezzo inedito. E poi l’autotune
anche no, dai.

Un’altra donna sta per esibirsi: Levante con il brano ‘’Vivo’’. Cambio di look, sfoggia una chioma
rosso/arancio non indifferente. Una tuta di pelle e una voce emozionata. Un beat che richiama gli anni ’80,
la parte iniziale del brano è calante. Poi finalmente il brano si sveglia, regalandoci un ritornello forte, che
parla dell’accettazione del proprio corpo. Vivere a modo proprio, ecco il mood del pezzo: un bel concept,
canzone orecchiabile. Bel ritorno, le donne apprezzeranno questo brano.

Momento dedicato a Francesca Lollobrigida, una delle pattinatrici sul ghiaccio più famose d’Italia. Dona ad
Amadeus la sua tuta e dopo questo breve break, parte il collegamento con Fiorello da ‘’Viva Rai2!’’.
Tocca ad un uomo cantare adesso e si tratta di Tananai con il brano ‘’Tango’’. Elegantissimo e con un fiore
all’occhiello, inizia a cantare questo brano che ci sembra subito un pezzo struggente. Notiamo un
miglioramento nella voce, nonostante ci manchi la convinzione.Timore di essere criticato o di arrivare
nuovamente all’ultimo posto come lo scorso anno? Ai posteri l’ardua sentenza.
La canzone ci piace, delicata e romantica al punto giusto, non forzata o troppo sdolcinata. Bravo.

Nuovo big e nuova canzone: è il momento di Rosa Chemical con il brano ‘’Made In Italy’’. Occhiali da sole,
capello lungo, giacca graffettata e unghie super colorate…che outfit! Provocatorio anche nel testo, estremo
ed eccessivo. Ecco cosa ci sentiamo di dire su questo artista… la canzone è un NI, e sembra tanto una
scopiazzatura mal riuscita di Achille Lauro. Da risentire, al momento ci lascia confusi e non felici.

Terzo cambio d’abito per la Fagnani, che torna con un nuovo abito scuro e sempre scollato. La ragazza ci ha
preso gusto.
Siamo quasi alla fine, penultimo artista in gara: LDA con il brano ‘’Se Poi Domani’’. Con un completo blu, il
giovane artista inizia cantando questo pezzo con una voce sicura e precisa. Un brano da dedicare ad una
persona amata, con un bel giro di violini. Canzone pulita e semplice, non ha nulla da invidiare ai pezzi
portati dagli altri big. Ed è proprio questa la semplicità che fará centro, ne siamo sicuri. Ben fatto.

Ed ecco che arriva il momento che tutti aspettavamo, e chi nega sta mentendo spudoratamente: ultime ma
non ultime nei nostri cuori, arrivano Paola & Chiara con il brano ‘’Furore’’. Dopo 10 anni di inattività, le
sorelle Iezzi tornano insieme con un look davvero accattivante: luccicanti e argentate, che dire…siamo giá
pazzi! I ballerini dietro di loro ci rimandano alle iconiche performance passate e questo ritmo tipico degli
anni ’90 ci fa impazzire giá dal primo ascolto. Dite quello che volete ma per noi le vincitrici sono loro…e con
grande furore.
Visibilmente emozionate, sono state iconiche…ma come abbiamo fatto a star senza di loro per un’intera
decade? Innaturale.

Nell’attesa della classifica generale, arriva Angelo Duro che con la sua comicità estrema, e per alcuni
disturbante, ci regala uno dei suoi monologhi fatto di silenzi, battute taglienti e humor nero. Come si fa a
non amarlo? Un meraviglioso poeta dei giorni nostri… nevroticamente cattivo!
Tutte le canzoni adesso sono fuori, pronte per essere ascoltate a ripetizione. Ed eccoci pronti per la
classifica provvisoria della serata:

5- Giorgia

4- Lazza

3- Tananai

2- Madame

1-Colapesce Dimartino

Che dire…molti i fischi e i dissensi tra il pubblico, e noi ci uniamo a questo dissenso!
Ma dopo questo pietoso momento, ecco la classifica generale di tutti i 28 big in gara:

28- Sethu

27- Shari

26- Anna Oxa

25- Will

24- LDA

23- Olly

22- gIANMARIA

21- Modá

20- Ariete

19- Gianluca Grignani

18- Articolo 31

17- Mr. Rain

16- Levante

15- Cugini Di Campagna

14- Paola & Chiara

13- Colla Zio

12- Mara Sattei

11- Leo Gassmann

10- Ultimo

9- Rosa Chemical

8- Giorgia

7- Lazza

6- Coma_Cose

5- Elodie

4- Tananai

3- Madame

2- Colapesce Dimartino

1-Marco Mengoni

La seconda puntata finisce qui. Commenti? Impressioni? Fateci sapere e rimanete sintonizzati!

SENTI COME SUONA!

Marco Gruttaglia