Festival di Sanremo 2023: la terza serata

sanremo 2023 terza serata

Nella terza puntata del Festival di Sanremo 2023, i 28 cantanti in gara si sono esibiti per farvi riascoltare i loro brani e magari, poterli rivalutare. Super Ospiti  i Maneskin e una Co conduttrice di una dolcezza unica: Paola Egonu.


Noi Team di Music Voltage vi raccontiamo come si è svolta la serata.
Ore 20:45 la terza puntata della 73esima edizione del Festival ha inizio.
Sul palco un Gianni Morandi che annuncia presentatore ufficiale e che, beh.. la puntata sarà alquanto lunga.
Amadeus scende dal palco con lo sketch del Boomer, appellativo affibbiatogli dalla Ferragni nella prima puntata. Amadeus conta i suoi followers e… Ragazzi la sboomerizzazione è avvenuta! . Ama, è social!


Le prime ad esibirsi sul palco sono le nostre sorelle d`Italia, Paola & Chiara Iezzi, oseremo dire le Regine indiscusse del Festival, che già ci fanno cantare Furore a memoria, dato il grande “spaccio” del brano, ovunque sul web.
Si presentano, rispetto alla sera prima, in modo più sobrio e meno luccicante, ma comunque sempre sofisticate e Glam.


Secondo ospite è Mara Sattei che si presenta con Duemilaminuti, un brano dal tema delicato, così fragile, che sembra rompersi con un gesto sbagliato o di troppo.


Il superbo ma simpaticissimo Rosa Chemical invece, con Made in Italy, dopo Paola & Chiara ci fa scatenare con la sua canzone d`amore libero,  un tema ancora acerbo per gli italiani “brava gente”, comunque il pubblico dell`Ariston ha sembrato gradire.


Gianluca Grignani è il quarto ospite della serata  con Quando ti manca il fiato fa quasi il bis… perché? problemi tecnici! E se Blanco ci ha mostrato la sua irriverenza, trovandosi  in difficoltà con la base della sua canzone, Grignani, molto umanamente ci ha insegnato che, fortunatamente esistono ancora le buone maniere. Ma non è finita qui! al termine della sua seconda ( e anche più energica ) esibizione, il nostro Gianluca si toglie la Giacca e ci lascia leggere il suo bel messaggio strassato con la scritta NO WAR! su camicia bianca, Scappando via e lasciando Amadeus con in mano i fiori a lui destinati. Dopo pochi secondi fa ritorno sul palco per prendere i fiori e li lancia alla platea. Che dire? Grignani – Blanco 2 a 0.


E arriva la pallavolista Co – Conduttrice Paola Enogu a presentare la oramai biondissima (decolorata)  Levante,  con il brano Vivo. Vestiti trasparenti/succinti, che, vanno a braccetto con il testo della canzone “Vivo un sogno erotico la gioia del mio corpo è un atto magico” e non solo all`apparenza il corpo di Levante è stato un atto magico, perché ha trovato l`energia per sbloccare l`emozione che le impediva di muovere il suo corpo in maniera del tutto naturale. Ebbene, è riuscita a sbloccarsi e la sicurezza di quel momento ha reso Levante ancora più sexy di come siamo abituati a vederla.


Parliamo ancora di concorrenti sexy, perché Tananai lo è eccome! chi non vorrebbe ballare un Tango con lui? Anche se, il suo, di “Tango” ha una profondità maggiore rispetto ai balletti tiktokiani a cui siamo abituati . Un outfit elegante, accompagnato da una voce delicata, ci piace anche questa versione dolce di Tananai.


È il turno di Lazza, Che, vestito in unica tinta (bordeaux) ci fa alzare dai divani per ballare e allo stesso tempo rimuginare su situazioni leggermente spinose che la vita spesso ci presenta . In questa edizione di Sanremo comunque, i fiori sono più al centro dell`attenzione che mai, perché se Blanco li distrugge e Grignani li lancia al pubblico, Lazza fa di questi un omaggio per la mamma. Che gesto tenero!
Siamo solo al settimo ospite e le emozioni padroneggiano già questa terza puntata del festival.


Quella di LDA è un’esibizione alquanto normale e la sua  una ballad in pieno stile adolescenziale.


Arrivano i super ospiti che non hanno bisogno di ulteriori presentazioni: i Maneskin, accompagnati dal chitarrista Mr Tom Morello. La platea si alza e parte il pezzo I wanna be your  slave , seguito poi da Zitti e buoni e altri pezzi che non smettono di farci sognare. La voce di Damiano è pazzesca, ma la parte strumentale dà un impatto ancor più forte  alle loro opere. I Maneskin se ne vanno a casa portandosi il riconoscimento della città di Sanremo perché, perché… LI SI AMA!


Si ritorna alla gara, è la volta di Madame con Il bene nel male, energia travolgente cresce ogni volta che sentiamo il suo brano.


Fatti mandare dalla mamma di Gianni Morandi compie sessant’anni, e così il cosidetto eterno giovane ha deciso di festeggiare questo pezzo storico insieme a SanGiovanni che ha fatto qualche lifting al brano rendendolo più giovane. Performance super simpatica!


Ci dirigiamo al palco della Suzuki stage dove incontriamo Annalisa col brano omonimo alla sua presenza scenica, ovvero: Bellissima, quanto ci fa scatenare questo brano anche a distanza di qualche mese?


Corriamo nuovamente al palco dei big in gara e ascoltiamo Ultimo con la sua Alba, pelle d`oca per la sua esibizione live, non solo perché impeccabile ma perché canta col cuore in mano e noi lo sentiamo battere.. forte!


Elodie in total black; ci fa riascoltare Due dal ritornello niente male, ma un po’ simile ad altri suoi successi precedenti.


Arriviamo a Mr. Rain che, se non doveste ricordarvi chi fosse, è quel ragazzo biondino che si esibisce insieme ai bambini che fanno tanto “C’è posta per te”. La musicalità di Supereroi ben s`incastra col momento drama, anche se il testo non sa proprio di novità, sa comunque farsi apprezzare.


Super big: momento Giorgia, che ha deluso, nella prima serata, le aspettative di tanti suoi ascoltatori, ma siamo certi che questa  sua seconda performance saprà smentire , del resto, Parole dette male non è una canzone che può piacere subito, sin dal primo ascolto.


Arriva il momento dei Colla zio con Non mi va, che portano una ventata di spensieratezza e si esibiscono disinvolti padroneggiando l`Ariston.


In una delle Due vite di Marco Mengoni spadroneggia la pelle, anche in questa seconda serata si presenta vestito di questo materiale, sarà un riferimento alla sua trilogia di album? Poco importa, per quello che si presume essere il vincitore di questa 73esima edizione del Festival; Mengoni incanta sia il pubblico dell’ Ariston (che fa standing ovation) che quello a casa. Anche se… un brano allegro come ipotetico vincitore, alla fine, non ci dispiacerebbe!


Momento Costa crociera: Ad esibirsi il rapper Guè con Mollami, il bravo ragazzo ci fa sballare sempre!
Colapesce e Di Martino con Splash, portano un`aria vintage e nuova allo stesso tempo, si differenziano tra tutti i concorrenti, superlativi e travolgenti. Sarà la volta buona per aggiudicarsi il podio?


Momento Paola Egonu che con la sua delicatezza ci spiega il significato della parola diversità, che affronta con grande intelligenza e tenacia,la  stessa tenacia che l`ha portata ad essere campionessa di pallavolo e della vita.
Coma_cose con l`Addio ci fanno venire i lucciconi agli occhi  anche per la seconda serata del Festival; affiatatissimi più di prima, dopo un periodo di crisi,  cantano occhi negli occhi che: “L`addio non è una possibilità‘”. Si meritano un posto alto in classifica.


Leo Gassman calca il palco dell’ Ariston con la sua canotta bianca sotto la quale tiene nascosto il suo Terzo cuore, ne avrà anche un quarto per le fan che lo televoteranno?


E dopo l`esibizione di Massimo Ranieri scende le scale dell’Ariston la bellissima Rocio Morales che presentano i Cugini di Campagna con Lettera 22; performance intonatissima sia dal punto di vista canoro che strumentale.


È il momento di Olly con Polvere,  che con il suo forte innamoramento ci fa rivivere certe nostalgie da romanzo.


Arriva Anna Oxa con Sali, che, sembra essere, (dopo aver avuto due giorni di possibilità per ascoltarlo) uno dei brani più sottovalutati del Festival, ma la canzone nasconde un significato importante. Durante l`esibizione la sua voce risultava non essere proprio al top, ma si può benissimo perdonare un`artista del suo calibro, no?


Un bel viaggio è quello che facciamo insieme agli Articolo 31,  che ci fanno gioire finalmente con la loro bella canzone dedicata all`amicizia. Più la si ascolta, più piace. Finita la performance si siedono sui gradini del festival e si abbracciano, il loro ritorno non può non far commuovere chi dà sempre lì ha amati.


Anche se, in Mare di guai di Ariete c’è lo zampino di Calcutta, il brano necessita di un ascolto in più, capirete che man mano vi conquisterà.


Sethu mette tutta la grinta possibile per scalare il la classifica, saranno forse Cause perse?


Shari e quella maledetta paura di scendere le scale dell’Ariston, ma stavolta se l’è cavata! Il suo pezzo, Egoista, risulta essere uno dei più piatti del Festival, volete risentire come suona? Prego! Chi siamo noi per dirvi di fare altrimenti?


Mostro di giANMARIA sembrerebbe la colonna sonora di un telefilm adolescenziale drammatico, ma tutto sommato al secondo ascolto, non sarebbe una brutta colonna sonora.


La penultima esibizione vede protagonisti i Modà con Lasciami, la bella voce di Checco fa sognare l`Ariston ma non sa poi così tanto di nuovo, insomma la classica ballad in grande stile Modà.


A chiudere il Festival è Will, con Stupido, che prima di esibirsi porta una sciarpa del Manchester United, presente di sua madre per Amadeus e coglie l`occasione per ringraziarlo di averlo invitato Festival. Will si destreggia tra palco e pubblico con la sua canzone melodica e ci dá così la buonanotte.

STOP AL TELEVOTO:
I 28 big si sono esibiti tutti in un`unica serata, la terza. Quante canzoni entrate già nel cuore, quante che proprio… non ci vanno giù  e quante rivalutate? . Tutto si conformerà nella classifica generale, che vi elencheremo qualche rigo più giù.
Intanto aspettiamo con trepidazione la quarta serata che sarà quella dei duetti.
Domani una ventata di aria fresca!
Ascolteremo i vecchi successi e li canteremo allegramente, perché Sanremo unisce tutti, perché Sanremo è festa, Perché Sanremo è il profumo dei fiori. Ma soprattutto perché Sanremo è Sanremo!

sanremo 2023 terza serata


CLASSIFICA GENERALE:

1 Marco Mengoni – Due vite
2 Ultimo – Alba
3 Mr. Rain – Supereroi
4 Lazza – Cenere
5 Tananai – Tango
6 Madame – Il bene nel male
7 Rosa Chemical – Made in Italy
8 Colapesce Dimartino – Splash
9 Elodie – Due
10 Giorgia – Parole dette male
11 Coma_Cose – L`Addio
12 Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato
13 Modà – Lasciami
14 Paola e Chiara – Furore
15 LDA – Se poi domani
16 Ariete – Mare di guai
17 Articolo 31 – Un bel viaggio
18 Mara Sattei – Duemilaminuti
19 Leo Gassman – Terzo cuore
20 Colla Zio – Non mi va
21 Levante – Vivo
22 Cugini di campagna – Lettera 22
23 giANMARIA – Mostro
24 Olly – Polvere
25 Anna Oxa – Sali
26 Will – Stupido
27 Shari – Egoista
28 Sethu – Cause perse

Senti Come Suona

Roberta Lo Giudice