Cowboy Carter – Nuovo Album Beyoncè
Cowboy Carter – Nuovo Album Beyoncè. Dopo Reinassence e il suo colossale tour , Beyoncè torna a deliziarci con un secondo disco: “Reinassence Act II o Cowboy Carter”
(Parkwood Entertainment LLC, under exclusive license to Columbia Records, a Division of Sony Music Entertainment) contenente ben 27 tracce.
Non dimentichiamo i duetti: Shaboozy, Miley Cyrus, Willie Jones, Post Malone e persino Dolly Parton, la più unica che rara!
Si tratta di un inno agli Stati Uniti, in un anno particolarmente importante, quello delle elezioni alla nuova presidenza .
Che sia un messaggio che la nostra queen ha voluto far viaggiare tramite la sua musica?
Lo vedremo!
Tutti brani hanno una spiccata marca country, come la tradizione statunitense più genuina ci insegna;
tra brani originali e alcune cover Beyoncè ci accompagna in questo viaggio tra brani dolci come quello in duetto con la tenerissima Rumi Carter ( “Protector”) e cover come Blackbird:
un brano meravigliosamente riarrangiato, che non perde il suo smalto, anzi acquista valore nella nuova interpretazione del 2024 targata Beyoncè.
Ovviamente non si tratta sempre di veri e propri brani, ma l’album è sapientemente intervallato da intermezzi musicali,
che costituiscono spesso come nel caso di ” My Rose” esercizi di armonia ,impeccabilmente eseguiti ovviamente.
Nota di merito va al brano “Texas Hold’Em“:
uno dei singoli estratti, che spopola su Tik Tok e Instagram coi balletti dei creator nostrani e non…
Bè questo brano è tanta roba , ottima condensazione dello spirito della musica country, ma non noiosa e scontata, come per forza di cose questo genere tende ad essere…Bensì moderno e frizzante…
E se di musica country si deve parlare , è inevitabile un omaggio all’immensa Dolly Parton che ci ha regalato alcuni dei brani più belli della musica di tutti i tempi; la regina indiscussa di un genere che aveva avuto come protagonisti sempre e solo uomini.
E Dolly Parton è l’artista che presta il nome a uno dei brani di questo album, ma l’omaggio da parte di Quenn Bee lo troviamo anche nella cover di uno dei brani di maggior succeso di Dolly Parton: Jolene. Arriva il duetto nel brano “Tyrant” che sperimenta la mescolanza di vari generi , ma nel quale di più risalta lo spirito R’n B di Beyoncè.
Non male, ma ci si aspettava qualcosa in più per la Nostra mitica Dolly!
E ancora una volta colpisce l’originalità e la sapienza sopraffina con cui si uniscono generi diametralmente opposti, come appare chiaramente nel brano: “Spaghetti Feat Shaboozy”, in cui al rap si fonde un intermezzo country; fatto da altri si sarebbe gridato al sacrilegio, ma Beyoncè sembra re Mida, fa diventare oro tutto ciò che tocca.
Non mancano dei brani che annoiano, o meglio non spiccano rispetto ad altri, ma immergersi in questo album è un viaggio estremamente piacevole.
Bellissimo brano eseguito quasi in total acustico è il duetto con Miley Cyrus in II Most iII Wanted , che ci fa assaporare quasi in purezza l’intensità vocale di queste due splendide artiste.
Da pelle d’oca!
Con “Ya Ya “ sembra che ci si allontani dalla confort zone del country; e invece è solo l’ennesima alchimia che Beyoncè ha creato tra il groove anni settanta, il jazz e un pizzichino di country.
Questa donna è un genio!
Un altro esperimento di commistione di generi: il soul, l’r’n’b , coutry coi sui reef di chitarra e anche il gospel con cui Beyoncè tende a condire molti dei brani di questo album. Questa è la commistione di Riverdance!
il viaggio si chiude con “Amen” , coerentemente rispetto all’apertura , con un inno gospel: “American Requiem”.
Ascoltando questo lavoro si viaggia su una sinuosa Route degli States, in compagnia del country sicuramente , ma mai scontato e mai banale. Un lavoro in grado di attrarre anche chi non si reputava un fan della cantante.
Che dire, definita in questo articolo Re Mida, Beyoncè ci ha sorpreso, conquistato e affascinato in questo disco, che è un bellissimo viaggio tra la bellezza selvaggia e autentica degli Stati Uniti attraverso la loro meravigliosa tradizione musicale, che la queen ha esplorato e mixato in lungo e in largo.
Valentina La Viola