Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi: Michele Bravi

Tu cosa vedi quando chiudi gli occhiMichele Bravi

Tu cosa vedi quando chiudi gli occhiMichele Bravi , nuovo album per questo artista,

che credeva di aver cantato tutto dopo il disco: “La geografia del buio”. “Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi“, ci regala un lavoro ispirato a degli scritti particolari, ovvero quelli del famoso neurologo Oliver Sacks.

Tu cosa vedi quando chiudi gli occhiMichele Bravi

L’artista, leggendo testimonianze sui disturbi della percezione, ha compreso meglio “la diversità”. In questo album un duetto con Carla Bruni intitolato: “Malumore francese“. 

L`album ci intriga parecchio, non ci resta dunque che sentire come suona.

Viaggio nel tempo! è il primo brano dell’album: con un’immaginazione romantica si idealizza per l`appunto una sorta di viaggio nel tempo, immaginandosi lì, ad invecchiare mano nella mano in epoche passate o altrimenti catapultati nel futuro, sprovveduti a esplorare l`ignoto.


Pur di proteggere la persona amata saremmo disposti a cambiare anche le “Leggi dell`universo” e non solo! Saremmo disposti a imparare anche il suo alfabeto, immedesimarci, fonderci con la sua anima.


Odiare l`altro, odiare se stessi per la semplice colpa di amare. Amare una persona che crea una relazione instabile, fatta di tradimenti, disattenzioni e mancanze…Ma come si può così tanto amare fino a perdersi nell’Odio? E’ sempre l`amore alla base di tutto, anche quando è troppo, anche quando ci si disintegra… o forse è solamente mera speranza (?)
Ascolti Umorismo italiano” e paradossalmente, in testa ti si materializza l`immagine della tristezza, l`immagine del pagliaccio triste e delle persone che ridono con le lacrime fino a non respirare. L`umorismo italiano che fa divertire raccontando per esempio, con tanto di gesticolazione, della vita di coppia, in quella che diventa una caricatura grottesca della semplice quotidianità, che per carità, ci sta l`umorismo, ma a volte è come se… come ci fosse una linea sottilissima tra questo e la tristezza.


Arriva l`ora di ballare e lo facciamo non solo col nostro caro Michele Bravi ma anche insieme a Carla Bruni , giusto per smorzare un po’ di… “Malumore Francese”.


Sporchissima poesia è un addio che taglia il cuore. Un addio di chi, magari avendo la testa tra le nuvole può dimenticarsi il compleanno o una data importante insieme al proprio partner, ma mai, mai i momenti vissuti insieme a lui. Perché certi momenti restano impressi più di qualche numero sul calendario.

“Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi” è un viaggio attraverso l`immaginario, e ad ogni traccia è immaginare in modo vivido, forse saranno anche immagini di vissuti nostri, ma il fatto che Michele sappia raccontare anche con parole semplici una storia è un dato di fatto.


In questo album non c’è bisogno di chiudere gli occhi per vedere, tutto è già nitido e pieno di colori, tante volte freddi.

Senti come Suona

Roberta Del Giudice