Un album già uscito a Maggio, ottenendo la certificazione di disco d’oro e che si rinnova con ben 5 brani inediti. È quello di Emis Killa: Effetto notte (l`alba).
Andiamo a sentire come suonano dunque, questi cinque nuovi brani ? Ecco a voi la recensione
Effetto Notte (L’alba) è la riedizione del più recente disco di Emis Killa uscito quest’anno, di seguito la recensione del nuovo progetto.
Il profeta (Dante), un rap old school con melodie che richiamano l`Irlanda. Una sorta di intro che spacca già dalle primissime parole.
Goodfellas (Ray Liotta) Feat. Capo Plaza, Jake La Furia, Baby Gang : Soprattutto se sei un amante del rap, ascoltando questo brano, non puoi non immaginarti su una limousine, a contare soldi e bere calici di champagne accompagnato da un bel po’ di belle ragazze.
Che rumore fa una semiautomatica? RAPPARAPPAPPARAPPAPARAM! Sicario è un altro brano di forte impatto, anche le parole sono proiettili.
Casinò (Joe Pesci & De Niro) Feat. Gemitaiz. Una minaccia cantata quasi con una musica che vuole smorzarla e ci riesce bene, poiché il sound di Casinò ti fa aggrottare la fronte e allo stesso tempo ti fa “ballicchiare”. Dei sei brani è sicuramente il pezzo più contagioso.
Noi siamo leggenda (Chronicle) Feat. Not Good. I rapper ci appaiono sempre quegli ossi duri pronti a morire, quelli dannati pieni di soldi e donne… ma cosa c’è dentro di loro? dentro questi ragazzi che sembrano essere così distaccati dai sentimenti? accade che anche a loro batta il cuore, non solo per l`amore inteso come coppia, ma anche per la famiglia; in questo testo, spicca il valore familiare in particolar modo. I sentimenti ci sono, come ci sono le paranoie, come c’è un cuore che batte sotto un petto duro e pieno di tattoo.
Queste nuove cinque track di Effetto notte (l`alba) sono una lama tra i denti, che forse spinge più verso l`interno, che l`esterno.
Questo disco d’oro aveva proprio bisogno di incastonare al suo interno cinque pezzi così accattivanti. Era ancora incompleto forse, adesso invece, ha tutte le carte in regola per farvi fuori mentre lo ascoltate.
Roberta Lo Giudice