Years & Years, è il nome di una band inglese che negli ultimi anni si fa notare nel panorama musicale, grazie agli album “Communion”, uscito nel 2015, e “Palo Santo”, rilasciato nel 2018.
Singoli come King, Shine o Sanctify, sono solo alcune delle hit della band, dallo stile elettropop, ma adesso il trio fortunato si riduce ad un solo elemento: il cantante Olly Alexander, e il progetto musicale continua sotto suo nome, con la pubblicazione del terzo lavoro dal titolo: “Night Call”, distribuito da Polydor.
“Mi sono ritagliato un posto fantastico, bloccato tra quattro mura a scrivere. Volevo provare quanto più piacere possibile nello scrivere.”
Alexander sull’album
Un album che non si discosta molto dalle sonorità dei due lavori precedenti, ma che ha un appeal alquanto brioso e chic.
Composto da 11 tracce ed anticipato dai singoli Strarstruck, Crave, Sweet Talker e la nuovissima Sooner Or Later.
La prima traccia dell’album si chiama Consequences, partiamo con un beat elettronico pesante, un richiamo alle sonorità anni 80, che non stancano mai.
Starstruck è un pezzo ballabile, privo di sbavature ma troppo “statico” nella sua costruzione… Non il miglior pezzo dell’album, mentre la title track Night Call è perfetta per essere suonata in un club a tarda notte, risvegliando gli animi un po’ addormentati da una giornata forse troppo pesante… Voto 7!
Intimacy ha un bel sound, molto intimo e con venature Rnb. La durata del pezzo è breve, ma nonostante ciò la canzone arriva alle orecchie degli ascoltatori rimanendo in testa.
Crave ha un suono distorto e contorto, disturbante in alcuni tratti…Il video è molto colorato e fuori dal comune, ma nonostante questo per noi è un NO.
Sweet Talker è un pezzo che vede la collaborazione di Galantis; è il tipico pezzo dance, adatto per le classifiche, ci fa distaccare per un attimo da quello che abbiamo sentito fino ad adesso, rimanendo adeguato all’album e non deviando il concept dello stesso.
Sooner Or Later non è un semplice pezzo…È il pezzo! Il più azzeccato dei singoli rilasciati fino ad ora, ha una base pop, arricchita da elementi elettronici; parla di un cuore infranto dopo una rottura. Ben fatto, il 9 se lo merita tutto.
20 Minutes è un pezzo carino, leggero, un ascolto delizioso, costruito su una melodia pop semplice; Strange And Unusual, invece, si presenta più complesso e punta più sul sound che sulla voce. Melodia sexy e motivetto martellante, intrigante e diretto. Perfetto per una serata col proprio partner.
Make It Out Alive promette bene all’inizio, ma poi si perde durante l’ascolto… Peccato , poteva essere un pezzo di spicco, mentre questo suono elettronico va indebolendosi con l’avanzare della canzone.
See You Again ci strizza l’occhio, come se volesse tentarci, e ci riesce benissimo. Questo pezzo elettropop è la perfetta chiusura per questo album ricco di sfumature mai scontate.
Questo nuovo album si arricchisce di 3 pezzi extra nella versione deluxe, come Immaculate, dalle sonorità orientali, Muscle, che ci ispira poco, e Reflection, ripetitiva e poco originale.
Troviamo pure A Second To Midnight, pezzo di Kylie Minogue, in cui duetta proprio con Olly, uno dei pezzi più belli di fine 2021, in versione remix, chiosa ideale per questo disco.
Consigliamo questo album, ottima uscita di inizio anno, a tutti coloro che hanno voglia di spensieratezza senza rinunciare però ad un prodotto che ha qualità.
Ottimo “primo” lavoro per Olly Alexander, che continua questa avventura iniziata con un trio che adesso è un “io”.
Marco Gruttaglia
Correzione a cura di Valentina La Viola