Blackpink: Born Pink | Recensione

blackpink born pink recensione

Chi non ha mai sentito parlare delle Blackpink? Il gruppo coreano più famoso al mondo, la band dei record, composta da quattro ragazze che pubblicano il loro secondo album dal titolo “Born Pink”, edito da Interscope.
A due anni di distanza dal primo lavoro, questo album presenta diverse influenze, che vanno dall’ hip hop, disco, rock e pop. Un album definito come: “un lavoro che ritrae la fiducia e l’autostima delle Blackpink per essere nate diverse”.

La copertina dell’album è minimal, sfondo bianco e un richiamo al  rosa, solo in alto. Nessuno sforzo insomma.Anticipato dai singoli “Pink Venom”, e il nuovissimo pezzo “Shut Down”, l’album contiene 8 tracce e si apre col singolo “Pink Venom”.
Un pezzo hip hop con diversi elementi, tra i quali i tipici strumenti coreani e un rappato che non guasta mai.Potremmo pensare al pezzo un po’ come ad una medaglia: da un lato traspare il lato dolce, dall’altro lo status di icone internazionali. Come Yin e Yang che, uniti, formano l’equilibrio perfetto.


Shut Down” contiene al suo interno un campionamento di “La Campanella” di Niccolò Paganini, rimescolato con dei beat hip hop. Un pezzo molto “americano”, con quelle atmosfere tipiche da musica di strada e un accurata ricerca del mood giusto. Una bella discesa dalle montagne russe.


Typa Girl” è un pezzo prodotto dallo storico producer della band, Bekum Boom. Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un pezzo hip hop che non vuole strafare, ben confezionato, che non ci prende molto. Un giro di valzer finito troppo presto, forse.
Yeah Yeah Yeah” ha questa sfumatura pop/rock deliziosa; punta ad essere il brano più intrigante dell’intero progetto.
Troviamo un filo conduttore tra questo e il successivo pezzo, “Hard To Love”, non solo per lo stile, ma anche per le tematiche incentrate sull’amore. Ci discostiamo dall’ hip hop, ma senza perdere di vista l’identità dell’album.
The Happiest Girl” è una ballad scritta da Teddy e Willy Sinclair, che hanno scritto pezzi per artisti come Madonna o Rihanna. Una musica molto leggera, incentrata sulle voci delle ragazze, che vibrano in questo brano di grande spessore, dove l’interpretazione è impeccabile.


Tally” fa respirare un atmosfera pop, con un intermezzo rap a completare il brano. Consideriamo il brano un pezzo “calmo”, ma non troppo, semplice ma non noioso. Un mare calmo che ci porta a quello che è il brano che conclude questo viaggio musicale: “Ready For Love”.
Un pezzo già rilasciato quest’estate, come singolo promozionale, per la collaborazione del gruppo con il gioco online PUBG Mobile. Pezzo pop, con elementi dance e house, insomma in questo brano vengono accontentati un po’ tutti. Brano allegro e fresco, che ci fa ritornare a un estate che sta per finire ma che non svanirà nei nostri ricordi. Nostalgia, portaci via.

blackpink born pink recensione


Kim Jisoo, Jennie Kim, Rosè e Lisa hanno battuto tutti i record, sia di vendite che di numeri sulle più importanti piattaforme musicali, e sono un fenomeno che non ci pensa minimamente ad arrestarsi, continuando a conquistare fan in tutto il mondo.
D’altronde il nome Blackpink rappresenta un po’ il dualismo che c’è in ogni donna: il nero è il lato più sicuro di sé, il rosa il lato più dolce e carino.Che sia la combo per un successo assicurato? Certo che si!Complimenti ragazze, gomabseubnida!

Scopri di più su MusicVoltage.com


 Marco Gruttaglia

Correzione di Valentina La Viola