LA PRIMA PUNTATA DELL`EUROVISION 2022 È LE 17 TAPPE DI UN VIAGGIO A DIR POCO INEBRIANTE
Ladies and Gentlemen, la prima puntata dell`Eurovision Song Contest, fa tappa a Torino ed è pronta a regalarvi nuovi brani e nuove emozioni. Siete pronti a sentire come suonano? Music Voltage pure. Ed è pronto a lavorare per voi!
L`anteprima dell`Eurovision è condotta da Gabriele Corsi, che apre con uno sketch tv con Cristiano Malgioglio mentre finisce di preparsi dal camerino per raggiungere il conduttore. Si parla dei vincitori dell`Eurovision 2021 ovvero i Måneskin e di Mahmood e Blanco che saranno l`emblema della bandiera italiana dell`Eurovision 2022.
In collegamento anche Carolina Di Domenico ex Vj di MTV, che fa svelare ad Alessandro Cattelan l`ospite italiano della serata: il cantante Diodato.
L`Eurovision si apre con un breve omaggio al grande Maestro della lirica, il tenore : Luciano Pavarotti. E così via, con altre grandi perfomance di ballerini, degne di uno spettacolo importante come l`Eurovision.
Dopo le esibizioni a dir poco sublimi, calcano il palco i tre presentatori: Laura Pausini , Alessandro Cattelan e Mika.
La prima nazione in gara è L`Albania che ci regala la cantante: Ronela Hajati.
Ronela si presenta come una super diva, con tanto di presenza scenica e ballerini in gonnella che, non passano di certo inosservati. La sua canzone, Sekret, già al primo ascolto ti invita a ballare, anzi.. a scatenarti. Che dire? Pura elettricità!
È la volta della Lettonia con i Citi Zēni e il brano Eat your salad, che richiama molto, sia nella performance, sia nel testo, delle atmosfere anni 70. Un brano fresco e spensierato che sa d`estate. Chissà se farà ballare anche noi italiani . Le carte in regola questi ragazzi comunque le hanno!
Terzo paese in gara è la Lituania con Monika Liu. Scintillante sul palco dell`Eurovision, sembra aver appena abbandonato il negozio di Tiffany . Un pezzo interessantissimo ed elegante dal titolo Sentimentai. Pezzo da valutare, anche se già, al primo ascolto, si riesce a percepire la bellezza del brano.
Arriva la Svizzera con Marius Bear che canta Boys Do cry. Un brano lento, da ballare stretti stretti, in due, consigliato per quei romanticoni che sognano, sulle orme di Ed Sheeran. La perfomance live non è stata efficace al 100%, riguardo la voce calante dell`artista. Ma ha avuto comunque modo di emozionare il pubblico.
La Slovenia ci porta invece LPS con Disko. Anche LPS non dá il massimo vocalmente . La canzone fa per l`appunto molto “Disko” , sì, ma regalandoci atmosfere anni 70 in un folk anni 90. (Ma quanto sono stati influenti gli anni 70)?
Il brano non è poi così male, ma non lo vediamo candidato alla vittoria.
Kalush Orchestra, vengono dall`Ucraina e ci portano Stefania. Un brano reppato che sembra essere folkloristico. Un pezzo super orecchiabile .
Ma più della perfomance e più del brano, il pezzo più forte, ovvero il momento più toccante, (forse anche di tutta la serata) è stata la frase del cantante riguardo la drammatica situazione in cui versa il suo paese.
“Troverò sempre la strada di casa anche se tutte le strade sono distrutte“
Dalla Bulgaria con furore arrivano invece gli Intelligent Music Project col brano Intention. Il frontman con la sua voce pazzesca fa tanto Bon Jovi, un po’ Iron Maiden. Intention è stato il brano più Rock della serata.
Per i Paesi Bassi invece gareggia il brano De Diepte, cantato da S10 . Brano lento e delicato che sembra essere una colonna sonora di un film teen romantico.
La Moldavia e i Zdob şi Zdub & Advahov Brothers ci regalano un brano allegro da ballare girando a braccetto nelle migliori trattorie con un bel boccalone stracolmo di birra. Anche i costumi del gruppo portano una certa ondata di leggerezza per chi li guarda. “Hey oh let`s go!” e niente… I Zdob incitano a fare baldoria! Con il loro folkloristico brano Trenulețul.
Dal Portogallo una cantante di origini italiane Maro, che canta Saudade saudade. Un titolo dal significato importante, ma il brano molto lento, è consigliato nei momenti di estremo relax. Dal guardare il mare a farsi fare un massaggio. Perfomance sobria accompagnata da voci che facevano da coro.
Arriva dalla Croazia, Mia Dimšić Guilty Pleasure. Brano birichino, dove, la protagonista fa “all`ammmore” col marito ma non è proprio il marito la persona che sta pensando durante l`amplesso. Classico brano pop primaverile, da rotazione continua in radio. La voce di Mia è stata un po’ calante. Esibizione del corpo di ballo, semplice ma che si fa notare.
La Danimarca è rappresentata da Reddi con The show, brano voce e piano che sembra essere la solita roba già trita e ritrita, da finale di telefilm, dove il protagonista si prende la sua rivincita. Ma attenzione, il brano prende poi una piega rock, che fa comunque di esso una canzonetta da “Drama/rivincita” adolescenziale.
I Lum feat. Maria Pia, vengono dall`Austria e ci portano Halo. Bravissimo il Dj, molto meno l`artista che ha scelto per affiancarlo nel suo featuring. Sembra cantare dalla cameretta di casa sua, con le cuffie sparate al massimo. L`esibizione fantasmagorica, cerca di camuffare le voci disperate di Maria Pia (chiusa dentro un cerchio di Led) che sembra, più che cantare, urlare come una forsennata.
Dall’ Islanda le tre sorelle Systur (e il batterista fratello) si esibiscono col pezzo Með Hækkandi Sól Systur. Voci armoniose per un pezzo country che distende i nervi. Semplice perfomance, perché altro non serviva che le loro voci.
La Grecia ci dà Amanda Georgiadi Tenfjord col brano Die together.
Appare sul palco sola soletta, col suo vestito bianco, portando questo brano lento e nostalgico, quasi a volersi rifare a Lana Del Rey.
Il penultimo gruppo è quello dei Subwoolfer che dalla Norvegia ci portano Give that Wolf a Banana. Particolarissimo il look mascherato del gruppo che, pensiamo prendano spunto sia dal look, che, soprattutto dalla musica dei daft punk. Modernissimo gruppo dalla hit da disco che siamo certi ci farà ballare. Sono avanti, spaziali!
E dell`Armenia invece, Rosa Linn che ci porta il brano Snap. La coreografia è una stanza tappezzata di post it bianchi, la cantante ne stacca alcuni, e compare il titolo della stessa canzone. Niente di nuovo all`orizzonte, una canzone country pop, che comunque non dispiace (forse).
Via ai televoti per le canzoni in gara rappresentanti i 17 paesi,quindi non rimane che intrattenere!
Si dà il via alle danze con musica disco dagli anni passati, fino ai giorni nostri; lo si fa sia alla console che al piano tra brani di Gigi D`Agostino, Eiffel 65 e tanti altri grandi della musica internazionale e non.
In tutto ciò a fare da sfondo: ballerini e fuochi che altro non fanno che infiammare l`atsmofera già calda della serata.
Alle 22:50 il televoto si chiude e la classifica è la seguen…
SUSPANCE:
Infatti arriva Diodato che, con voce e piano canta Fai rumore.
Il cantante poi si sposta sul palco centrale, dove trova delle persone immobili immerse in delle nuvole di fumo che, al secondo ritornello iniziano a correre a cerchio attorno al cantante, dando vita così a una perfomance scenica che sembrava quasi essere un videoclip musicale. Ovviamente tutto questo anche grazie al regista.
Vengono a trovarci sul palco dell` Eurovision Song contest anche i francesi, Alvan e Haez secondi vincitori dell`anno scorso.
E poi si presentano per pochi minuti Mahmood e Blanco di cui aspettiamo ancora trepidanti la performance!
PAESI FINALISTI PER EUROVISION 2022:
Svizzera – Marius Bear – Boys Do cry
Armenia – Rosa Linn – Snap
Islanda – Systur – Með Hækkandi Sól Systur
Lituania – Monika Liu – Sentimentai
Portogallo – Maro – Saudade
Norvegia – Subwoolfer – Give that wolf a Banana
Grecia – Amanda Georgiadi Tenfjord – Die together
Ucraina – Kalush Orchestra – Stefania
Moldavia – Zdob şi Zdub & Advahov Brothers – Trenuletul
Paesi Bassi – S10 – De Diepte
E con i ringraziamenti e i saluti dei conduttori la prima puntata dell`Eurovision Song contest si conclude. Siete soddisfatti dei dieci finalisti?
Se la vostra risposta è: “Non tanto”, allora seguite pure la seconda puntata. Magari chissà… Vi farà più piacere sentire come suona!
Nel frattempo …
Hai sentito come suona il nuovo EP di Sfera Ebbasta? Trovi il link alla recensione qui.
Roberta Lo Giudice
Correzione a cura di Valentina La Viola