E’ finalmente uscito, online e nei negozi, il nuovo album di Mr Rain dal titolo “Pianeta di Miller”, a voi la recensione di Music Voltage.
Pianeta di Miller, così si intitola il nuovo album di Mr. Rain di seguito la recensione del disco.
Si rifà ad una citazione del film Interstellar: il pianeta di Miller è un pianeta di acqua, elemento predominante dello stesso cantante, che racconta di riuscire a scrivere solo nei giorni di pioggia. L`ultimo lavoro di Mr. Rain dunque, oltre a presentarsi come un album introspettivo, è composto anche in modo strumentale, e addirittura in un pezzo si sente il rumore vero della pioggia. Vari ospiti presenti in questo nuovo lavoro di Mr. Rain come: Clara e Sangiovanni.
La prima traccia de Il pianeta di Miller la conosciamo già e si tratta di Due altalene, brano dal significato intenso presentato al Festival di Sanremo quest’anno.
La Paura del buio , siamo sicuri che si riesca a sconfiggerla da grandi? Con una persona accanto che ci stringe la mano e ci coccola il cuore, sicuramente è un grandissimo passo avanti. Ma anche le passioni ci danno la forza di combattere. Il protagonista di Paura del buio è pronto a fuggire con quella che era la sua metà ma… forse affronterà la sua paura “da solo”.
Una relazione talmente tossica da conservare “baci radioattivi”.
La fine del mondo (con Sangiovanni) è un pezzo orecchiabile e che addirittura arrivati a
“Tanto poi cadiamo giù”
Coinvolge a tal punto che sembra di star precipitando vertiginosamente. Si tratta infatti di una relazione languente, che trova gaudio nel piacere fine a se stesso.
Figli della notte, una canzone di Mr. Rain dedicata ai fan, una canzone che mette a fuoco le fragilità ma che, alla fine riesce a darti la spinta per andare avanti. Nel brano poca digitalizzazione e molta chitarra, che dà una nota in più di malinconia e speranza al testo.
Non è mai stata l`ultima volta con te
Se vuoi torno sotto la pioggia con te
Anche se siamo bravi a litigare
Con te ho fatto un mare di cazzate
Non può essere l’ultima volta con te.
In effetti, come si può definire L`ultima volta quando una persona sta bene insieme ad un`altra? L`ultima volta dentro al suo cuore non sarà mai, perché non solo continuerà a farla rivivere nel passato, ma anche nel futuro, sognando ancora di fare
“l`ultima cazzata insieme”.
23 anni, 4 mesi, 8 giorni: Uno skit super profondo che ci parla del tempo, quel tempo che passa e cambia il nostro involucro, ma non il nostro modo di essere. Quel tempo che in realtà non sappiamo gestire poiché incontrollabile, quel tempo che ci fa avere paura dei rimpianti passati. Il tempo, ci si chiede in questo sipario de Il Pianeta di Miller, è una benedizione o una maledizione?
Alzi la mano chi non conosce Supereroi. La canzone dello scorso Sanremo che è entrata un po’ nel cuore di tutti. Chiedere aiuto non è una vergogna e, affrontando la tua battaglia insieme ad un`altra persona è solo arricchimento per chi ti sta porgendo la sua mano.
Mr. Rain ha una passione quasi masochista per quel che concerne gli addii. Un milione di notti (con Clara) tratta per l`appunto di un’ultima notte insieme, stavolta però non è una coppia tossica o forse… è tossica ma ognuno per sé, con le proprie mille paure, pensieri, ansie, che non permettono di vivere a pieno un rapporto sentimentale.
Senti Immortali è un po’ sogni, per quanto la coppia, come cita il testo “si rovina con le sue stesse mani“, però c’è dentro quella spensieratezza, quella gioventù che riesce a sognare tra alti e bassi, quel pericoloso gioco adolescenziale chiamato amore.
Trovi due persone giuste in una vita intera
Una ti resta a fianco e l’altra nella testa
Con la prima impari quanto amare faccia male
Ma ti insegna a superare insieme la tempesta
La seconda riesce a farti innamorare due volte
Prima di lei e dopo di te stesso
Delle due non so chi sei ma quando sei distante
Ho come l’impressione che potresti essere entrambe.
In questa strofa de Vite precedenti, c’è qualcosa di più profondo rispetto a tutte le altre parole racchiuse ne Pianeta di Miller, semplici ma potenti, semplici ma che arrivano. Forse è proprio in questo brano che la penna di Mr. Rain evidenzia la sua stessa capacità. Ad ogni modo, il primo amore non si scorda mai… fino a quando non arriva il secondo a farti cambiare idea.
Sempre un po’ di te , una ballad di un amore agli sgoccioli o forse già finito, intensificata ancor di più dalle note di un pianoforte.
OUTRO: Il semplice suono della pioggia che è la chiave dell’album Pianeta di Miller. Semplice pioggia che genera arte.
Pianeta di Miller è un album dalla scrittura semplice e dai suoni strumentali. Un album alla portata di tutti, pronto a raccontare il suo giorno di pioggia dove, per l`appunto, tutti in base alle esperienze di vita fatte possono immedesimarsi. È una penna semplice quella di Mr. Rain ma non da sottovalutare.
L”autore in questo album ci insegna che talvolta non si ha bisogno di grandi parole per descrivere ciò che abbiamo dentro, ma bisogna semplicemente ascoltare la propria anima ed esternare con semplicità e lucidità il nostro mondo interiore. In Pianeta di Miller si può nuotare nell’acqua piovana con tutti i nostri fardelli fino a far diventare il nostro cuore leggero e arrivare fin dove non si tocca senza più preoccupazioni.
Roberta Lo Giudice