Cari musicologi, questo 2022 sta per finire. Abbiamo ascoltato di tutto, le nostre ugole sono state usate a sufficienza, le nostre orecchie sono estasiate tanto quanto basta, e anche di più e le belle emozioni che abbiamo provato, ci hanno accompagnato dall’inizio alla fine di quest’anno bello ma pazzo.
Come abbiamo fatto nel 2021, anche quest’anno, noi del team di Music Voltage proponiamo la
nostra personale top 10 tra gli album italiani e internazionali, che ci hanno più colpito di questo 2022, gli artisti che ci hanno sorpreso e gli album, a nostro dire, degni di nota. Siete pronti? Iniziamo subito e buona lettura.
10. ‘’Harry’s House’’ di Harry Stiles
Album eclettico, sperimentale e frizzante. Una voce che non passa inosservata, vincitore di X
Factor UK ed ex membro di una delle band più famose dell’ultima decade:i One Direction. Un
mix di synth/pop rock, un singolo trainante come ‘’As It Was’’ fanno di questo album un buon
prodotto e un diversivo alla musica un pó stantia che il mercato, ahimè, ci offre. Non poteva
mancare nella nostra classifica.
9. ‘’Un Meraviglioso Modo Di Salvarsi’’ dei Coma_Cose
Un disco che parla dei rapporti di coppia e di quanto sia difficile interfacciarsi, in una
società sempre più ostile. Altri argomenti affrontati: l’essere schiavi della tecnologia, la noia generazionale che ci attanaglia e la superficialità nel non costruire rapporti sani e duraturi. Un bel disco pop, di uno dei duo più interessanti che abbiamo in Italia, anticipato dal brano ‘’Chiamami’’. Un disco che non ha bisogno di fronzoli; è diretto come solo la buona musica sa di essere.
8. ‘’Club Topperia’’ di Myss Keta
Artista irriverente, o la ami o la odi. Scandalosa o, meglio ancora, PAZZESKA. Quest’album è un
viaggio psichedelico verso una meta che riesce a sconvolgerti e stuzzicare anche le parti più sopite
della nostra esistenza. Una mega hit estiva, ‘’Finimondo’’, suonata in tutte le discoteche d’Italia, un’atmosfera tipica da night club e dei testi sempre taglienti rendono questo album intrigante. Pieno di featuring, consigliamo l’ascolto senza remore. C’è spazio nel bus più pazzo del mondo.
7. ‘’Get Rollin’’ dei Nickelback
Band rock canadese, che ci ha sempre regalato delle canzoni intramontabili. Questo nuovo lavoro
dimostra ancora una volta la versatilità e la voglia di fare rock, del vero autentico rock. Il singolo di
lancio, ‘’San Quentin’’, è una bomba heavy metal che esplode giá dalla prima nota. Si spazia tra
brani movimentati e potenti balla. La Leggenda narra che questa band sia la più odiata al mondo. Noi che siamo orgogliosamente controcorrente diaciamo:” a noi piacciono un casino!”
6. ‘’Venom’’ di Gabry
Gabry ha concepito un album che riesce ad iniettare un dolce veleno. Delineare un
genere per questo album è impossibile, abbiamo pop, funky, qualche venatura
rock. ‘’Snake’’ ha aperto questa nuova era musicale dell’artista, che è poi proseguita con la title track e ‘’Barbie Doll’. Un album autoprodotto, che dimostra come l’impegno ripaghi sempre.
5. “Ama Il Prossimo Tuo Come te Stesso” di Manuel Agnelli
Una scelta azzardata è stata per Manuel decidere di pubblicare un disco d’esordio da solista, una scelta che, come detta il panorama musicale, può essere si segno di salvezza, ma anche di condanna. Eppure Manuel Agnelli, con Ama Il Prossimo Tuo Come Te Stesso, ha deciso di rischiare, senza però tralasciare nessun dettaglio, regalandoci un album di un certo spessore dalla poetica straordinaria, in un intenso e onesto viaggio alla ricerca di se stessi.
4. “Rise” the Rasmus
Decimo album della band finlandese che si è fatta sentire a pieno volume durante l’Eurovision Song Contest 2022. Un disco aggressivo ma solare, pieno di gioie, sofferenze, emozioni e desideri. Rise, è uno di quegli album che, nonostante non sia particolarmente originale nel suono, porta quella sferzata di aria nuova, ma nostalgica allo stesso tempo, che serviva a rimettere tono nel mondo del rock odierno. Tra scintillanti
uptempo come Jezebel, Live and Never Die e Rise e struggenti ballad come Be Somebody, questo album non può fare altro che conquistare.
3.”Volevamo solo essere Felici” di Francesco Gabbani
Cosa vi dicevamo ad Aprile? Questo album ha influenzato così tanto la musica italiana che per il nostro
gusto è sottovalutato( album molto sottovalutato, ma in grado di influenzare grandemente la musica italiana in ogni suo aspetto: entrando nelle case degli italiani in prima serata, come sigla della serie tv di grande successo: un professore, con Alessandro Gassman protagonista e come motivo di accompagnamento della prima serata rai :” Ci vuole un fiore “) . Insomma questo disco di Gabbani, sebbene sottovalutato lo abbiamo sentito davvero ovunque. Un tripudio di emozioni, di storie, di gioia e di tristezza raccontate attraverso una musicalità solare e briosa, che nel 2022 è stata considerata “demodè” dato che le hit sono state più che altro ballad. Resta il fatto che si tratti Un disco eccelso che porta in alto il nome della musica italiana, risplendendo di luce propria. Se si desidera bravura e qualità, ma non si vuol cadere nella noia, Francesco Gabbani è una garanzia.
2. “Will of the People” dei Muse
Questo album o si ama o si odia: senza mezze misure. Un album autoprodotto che racchiude le essenze della band che ha influenzato le generazioni con tutti i suoi lati positivi e tutti i suoi lati negativi.E’ proprio questo che Will Of The People trascina: l’essenza totale dei Muse che quasi si autocelebrano all’interno di questo disco, portando avanti stravaganti scelte stilistiche tipiche del gruppo, con l’unica differenza che in questo disco non si è andati verso nuovi orizzonti, come accaduto in precedenza, ma si è
rimasti in una comfort zone.
Poco importa: questo iconico disco è destinato a segnare il 2022 e a portare alto il nome dei suoi creatori.
Menzioni speciali
Prima di rivelarvi il titolo del nostro album preferito del 2022, ci sentiamo in dovere di citare anche questi album del 2022 che ci hanno particolarmente colpito e fatto sognare:
AURORA – The Gods We Can Touch
1. “Love Sux” di Avril Lavigne
Forse saremo dei nostalgici dei primi anni 2000, ma la scelta dell’album più bello di questo 2022 è
avvenuta all’unisono: Love Sux di Avril Lavigne. Dopo anni di assenza dettati dalla malattia della bella cantante canadese, dopo un opaco comeback con il precedente album Head Above Water e dopo la consacrazione del quartetto Lavigne – Travis Barker – MGK – Youngblood; Love Sux prende il meglio della sua creatrice datasi al pop, con l’andare del tempo,questo genere ha esaltato a la natura pop-punk che risiede nella cantante . Un disco vero, un disco sentito, considerato immaturo per alcuni – e in alcuni passaggi è anche vero – ma estremamente onesto e genuino, tanto da non annoiare mai, e con il potere di conquistare già dalle prime note.
Insomma, questo 2022 è stato pieno di piacevoli sorprese, grandi ritorni e dischi mastodontici, che
hanno confermato la qualità delle loro intenzioni. Un anno impossibile da dimenticare anche con i
suoi tormentoni semplici ma eleganti.
E voi? Quale considerate il disco migliore di questo anno? Scrivetecelo!
Intanto noi vi auguriamo buone feste e vi ringraziamo per esserci stati fedeli durante tutti questi mesi, e vi promettiamo che il 2023 sarà anche migliore!
A presto!